Meteorologi preoccupati per il Cambio Climatico che aumenta la sua velocità

Gli scienziati stanno analizzando gli ultimi dati sull’attuale cambio climatico. Da una parte il freddo polare che ha colpito l’Europa (anche l’Italia) e dall’altra il Polo Nord che sta vivendo un “clima di calore“. Una realtà che va contro le previsioni, almeno per questo periodo dell’anno.

La stazione meteorologica di Cape Morris Jesup in Groenlandia ha registrato temperature fino a +6,1 ºC la scorsa settimana, raggiungendo addirittura +7,2 ºC lo scorso sabato. Temperature molto più alte dei -15 ºC che i termometri hanno raggiunto in alcune parti del Regno Unito. Anche Roma e Città del Vaticano hanno registrato temperature minime questa settimana e hanno visto la neve per la prima volta in 6 anni.

Perchè è più freddo in molte parti d’Europa che al Polo Nord?

Le immagini satellitari che i meteorologi hanno osservato, mostrano come il vento spinga aria con temperature superiori a 0 °C verso l’Artico. Gli scienziati non escludono che questa sia un’altra conseguenza del cambiamento climatico, ma non possono garantirlo. Ciò che possono confermare è che negli ultimi tre anni si sono registrate temperature record nell’Artico.

Anche per questo motivo i meteorologi prevedono che le ondate di calore siano ricorrenti, più intense e più lunghe in futuro.

La stazione meteorologica di Cape Morris Jesup in Groenlandia ha registrato temperature fino a +6,1 ºC la scorsa settimana

Il problema dell’aumento delle temperature al Polo Nord

Che le temperature superano lo zero nel Polo Nord possono solo generare problemi, dicono. “Questo è il punto in cui tutto cambia, è estremamente raro”, ha detto a Vox il geofisico Marco Tedesco che lavora presso il Lamont-Doherty Earth Observatory, che appartiene alla Columbia University, a New York, negli Stati Uniti. L’aumento delle temperature rende il ghiaccio più sottile e meno denso e, quindi, più sensibile al calore.

Se il ghiaccio si scioglie più facilmente, questo può influenzare l’intero sistema meteorologico dell’Artico. Inoltre, può alterare in modo significativo il livello del mare, con conseguenze climatiche per l’intero pianeta.

I picchi di temperatura rapidi sono un fenomeno meteorologico comune, anche nell’Artico. Ciò che preoccupa gli scienziati però è che questa frequenza sia in aumento. Questo, aggiunto all’aumento delle temperature globali, è per gli scienziati un chiaro segnale che il clima sta cambiando anche più velocemente di quanto si pensasse pochi anni fa.