LA CADUTA DEI METEORITI non è poi un evento eccezionale. Abbiamo assisitito recentemente alla pioggia di stelle cadenti Bootidi tipiche di fine giugno e inizio luglio, così come la maggior parte delle meteore che cadono sul nostro pianeta, ci hanno regalato uno spettacolo incantevole.
Eppure potrebbe destare preoccupazione, come la caduta del meteorite gigante in California, il “bolide” del 2012, la meteora sporadica che in pieno giorno si è manifestata con un boato e una forza esplosiva che gli esperti hanno misurato come a un terzo della forza della bomba di Hiroshima.
La maggior parte delle meteore che si vede nel cielo durante la notte sono delle dimensioni di piccole pietre o anche di granelli di sabbia, e di solito eventi sporadici di grande entità avvengono in zone non popolate, o negli oceani. Quella volta però la caduta del meteorite gigante, del peso stimato di 70 tonnellate, è avvenuta nel sud-est degli Stati Uniti, in California, e il corpo celeste era tanto grande da non disintegrarsi completamente nell’impatto con l’atmosfera,
Perché dovremmo preoccuparci delle meteore?
Non è confortante che l’asteroide delle dimensioni di un minivan non fosse sulla lista della NASA denominata Near Earth Objects (NEOs), che tiene traccia dell’avvicinarsi al pianeta Terra di corpi celesti vaganti nello spazio. Insomma, anche gli scienziati e gli esperti di astronomia sono stati presi di sorpresa.
La domanda era nata spontanea e non trova tuttavia una risposta: quanti altri oggetti vaganti nello spazio sono pronti a caderci sulla testa?