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Le fusioni di galassie sono un fenomeno straordinariamente bello, recentemente il famoso telescopio spaziale Hubble della NASA/ESA che è stato lanciato dal 1990 ha catturato un’impressionante fotografia di due galassie in collisione la cui forma simmetrica dà l’impressione di osservare “ali galattiche” (vedi immagine di copertina). Questa fusione è avvenuta nel sistema VV689, che è stato soprannominato “Angel Wing“, in italiano “ali d’angelo”, per la sua formazione e figura uniche. Puoi scaricare l’immagine come sfondo tramite “Hubble Inspects a Set of Galactic Wings”.

È descritto sul sito web ufficiale della NASA|ESA Hubble che “A differenza degli allineamenti di galassie casuali che sembrano sovrapporsi solo dal nostro punto di osservazione sulla Terra, le due galassie in VV689 sono nel bel mezzo di una collisione“. Sebbene questi tipi di eventi ci stupiscano molto per le immagini colossali che ci danno, in realtà le collisioni galattiche non sono strane, attualmente queste interazioni stanno avvenendo in più eventi nell’universo.

Infatti la nostra galassia a spirale a cui appartengono il sistema solare e il pianeta Terra, la Via Lattea, in passato ha subito diverse collisioni con galassie più piccole per la sua formazione, allo stesso modo sono previste in futuro altre fusioni con galassie vicine. I ricercatori sono interessati a questi fenomeni perché lo studio della formazione e dell’interazione delle galassie rivela informazioni sulla loro evoluzione e questo potrebbe aiutare a spiegare l’origine dell’universo stesso.

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In realtà, tutte le grandi galassie sono state formate da varie

collisioni e interazioni con galassie più piccole in eventi che durano miliardi di anni, e questa interazione conferisce loro il particolare modello di formazione che osserviamo. La data interazione tra queste componenti del cosmo è attribuita a una delle forze più importanti dell’universo che spiega gran parte della sua formazione, la gravità, che raggiunge la sua massima espressione per permettere l’avvicinamento e la successiva collisione delle galassie.

Allo stesso modo, si ritiene che le interazioni galattiche abbiano una connessione molto importante con la nascita delle stelle poiché la loro collisione è accompagnata da esplosioni di formazione stellare, sebbene la stima del loro effetto sia ancora messa in discussione.

Infine, l’impressionante immagine delle ali d’angelo in collisione fa parte di un set di dati del “Galaxy Zoo“, un progetto di astronomia il cui obiettivo è classificare le galassie dai dati dei telescopi robotici che viene segnalato come un evento di “citizen science” come richiesto il supporto di volontari per esplorare i 100 miliardi di galassie che sono riconosciute nell’universo. Con questo, Galaxy Zoo descrive che la sua intenzione è “cercare di comprendere questi processi e scoprire cosa possono dirci le galassie sul passato, presente e futuro dell’universo nel suo insieme“.