Gli astronomi hanno confermato l’aumento negli ultimi quattro anni di esplosioni di raggi X nel buco nero supermassiccio Sagittario A* (Sgr A*), situato al centro della Via Lattea.
Lo studio è attualmente in fase di revisione da parte di altri scienziati ed è stato accettato per la pubblicazione sulla rivista Astronomy & Astrophysics. I risultati supportano studi precedenti che hanno documentato una maggiore attività del buco nero.
Gli autori della ricerca in corso hanno fatto eco a un recente studio sull’attività dei bagliori a raggi X in Sgr A* basato sui dati degli osservatori spaziali Chandra X-ray Observatory, XMM-Newton e Swift raccolti tra il 1999 e il 2015, e hanno ha confrontato le modifiche con i dati
ottenuti tra il 2016 e il 2018.Hanno rilevato nove esplosioni di raggi X nei dati del satellite Chandra e cinque in Swift che si sono aggiunte alle 107 precedentemente rilevate.
Studiando tutti questi dati e rivedendo i metodi per determinare la loro velocità e distribuzione, gli astronomi hanno scoperto che una delle conclusioni precedenti era errata: in effetti, non vi era alcuna diminuzione della frequenza dei lampi deboli, che mostrava stabilità durante l’intero periodo analizzato.