Due settimane dopo l’annuncio della scoperta di un buco nero nella nostra galassia che “non dovrebbe esistere”, tre studi separati hanno etichettato questa scoperta come “sbagliata”. Come viene riportato su Science Alert, nello studio originale, il gruppo di astronomi guidato da Liu Jifeng, professore presso l’Osservatorio astronomico nazionale cinese, ha annunciato l’esistenza di LB-1, un buco nero situato a 15 mila anni luce dalla Terra, la cui massa supera quella del Sole di 70 volte .
Il rapporto rappresenta una vera sfida per le attuali teorie sull’evoluzione stellare, dato che le stelle che potrebbero potenzialmente formare buchi neri di tale massa, normalmente muoiono in una supernova che elimina completamente il nucleo stellare, rendendo impossibile la comparsa di un buco nero.
Ora i ricercatori di tre università affermano che il metodo della velocità radiale applicato dal team di Liu per misurare la luce oscillante proveniente dal disco di accrescimento del buco nero – frammenti surriscaldati di oggetti distrutti – è imperfetto.
Il buco nero studiato da Liu e dalla sua squadra è collegato a una stella in un sistema binario. Normalmente, la tecnica della velocità radiale viene utilizzata per determinare la massa di oggetti orbitali legati misurando il grado di oscillazione da uno all’altro.
Ciò che Liu e il suo team interpretavano come la luce emessa dal buco nero era, in effetti, la luce assorbita dalla stella (o meglio, il suo gas surriscaldato). Una volta che la “linea di assorbimento” scura della stella compagna è stata rimossa dallo spettro studiato, improvvisamente il buco nero ha smesso di oscillare, il che ha portato i critici di Liu a concludere che la massa del buco nero non supera quella solare oltre le 20 volte.
Tre diversi gruppi di ricercatori sono giunti a questa conclusione – dall’Università della California a Berkeley (USA), dall’Università di Auckland in Nuova Zelanda e dall’Università Cattolica di Lovanio in Belgio – all’incirca nello stesso momento, utilizzando una varietà di analisi differenti.