L’ex calciatore inglese Robert “Bobby” Charlton, che giocava per il Manchester United, è morto il 21 ottobre all’età di 86 anni dopo una diagnosi di demenza annunciata nel novembre 2020.
Charlton, nominato dalla Regina Elisabetta II membro dell’Ordine dell’Impero Britannico (nel 1969) e Cavaliere (nel 1994), ha avuto tra i suoi successi un dottorato onorario presso l’Università di Manchester (2013), oltre a consacrandosi ai Mondiali del 1966 con la squadra inglese, oltre a vincere il Pallone d’Oro quello stesso anno.
Chi era Bobby Charlton?
Sir Bobby Charlton era nato ad Ashington, contea di Northumberland, Inghilterra, l’11 ottobre 1938. I suoi primi passi nel calcio li ha compiuti a scuola incoraggiato dalla madre, proveniente da una famiglia di calciatori famosi come lo zio Jackie Milburn (Newcastle). Anche suo fratello maggiore Jackie (1936-2020) ha giocato per il Leeds United e ha allenato la squadra della Repubblica d’Irlanda (1986-96).
I suoi primi allenamenti furono allo stadio Old Trafford e firmò con il Newcastle dopo aver terminato gli studi secondari. Dal giugno 1953 al maggio 1973 difese i colori del Manchester United. Primo nelle giovanili, con la quale fu campione della Coppa di quella categoria per tre anni consecutivi (dal 1954 al 1956).
Con i “Reds” ha giocato 758 partite e segnato 249 gol che lo hanno reso il capocannoniere, record che Wayne Rooney gli ha tolto nel gennaio 2017. Con la squadra ha conquistato:
- 3 titoli Premier (1956-57, 1964-65 e 1966-67)
- Coppa dei Campioni (1968)
- Coppa d’Inghilterra (1962-63)
- 5 Charity Shield (1956, 1957, 1965 e 1967).
Nel 1958 ci fu un incidente aereo all’aeroporto di Monaco, in cui persero la vita 23 persone, tra cui 8 giocatori della squadra, mentre tornavano a casa dopo aver giocato una partita di Coppa dei Campioni. Charlton è sopravvissuto e stava per abbandonare la sua carriera sportiva.
Ha vinto il Pallone d’Oro nel 1966 ed è stato riconosciuto come il miglior giocatore della Premier League. I due anni successivi vinse il Pallone d’Argento continentale. Con la Nazionale – giocò 4 Mondiali (1958, 1962, 1966 e 1970) – e ne divenne capitano dopo il suo esordio nell’aprile 1958. Dopo aver battuto la Germania, vinse il titolo nel 1966.
La sua carriera da allenatore è iniziata nel Preston North End, squadra di terza divisione, e ha anche lavorato come commentatore per la BBC. È stato allenatore del Wigan Athletic e direttore del Manchester United nel 1984.
Ha fondato la Sir Bobby Charlton Foundation. Nel 2009, la UEFA le ha conferito il President’s Award e un premio per aver superato le 100 partite internazionali con la sua nazionale. È entrato nella Soccer Hall of Fame in Messico nel 2011.