Sembra che i vaccini COVID-19 non siano stati l’unica cosa che ha generato sospetti in un gran numero di persone sin dal loro sviluppo. Questo è anche il caso della tecnologia 5G, la cui infrastruttura ha scatenato un’ondata di rifiuto da parte di gruppi radicali che affermano che i segnali da essi generati sono dannosi per l’organismo e possono persino causare la morte.
Ciò ha portato alcune aziende a sfruttare la paranoia collettiva generata attorno a questo problema per lanciare prodotti sul mercato con l’accusa che siano progettati per respingere gli effetti causati dai segnali 5G.
In Europa, in particolare nei Paesi Bassi, di recente l’Autorità olandese per la sicurezza nucleare e la protezione dalle radiazioni (ANVS) ha emesso un avviso sull’uso di collari anti-5G, che sono risultati emettere radiazioni ionizzanti estremamente dannose per il corpo umano. Successivamente, l’autorità ha invitato la popolazione a cessare l’uso di questo prodotto, poiché continuare a farlo potrebbe nuocere gravemente alla loro salute.
Per quanto riguarda le reti 5G, non ci sono prove che abbiano un impatto negativo sulla salute.
Quando si parla di reti mobili, fanno uso di onde radio non ionizzanti, che non producono alcun effetto dannoso sul DNA. Il rifiuto delle reti 5G è stato tale che i detrattori hanno avuto l’audacia di attaccare i trasmettitori per impedire l’uso di questa tecnologia.
Oltre alle collane, l’autorità ha identificato altri prodotti anti 5G classificati anch’essi come dannosi per la salute. Questi includono una maschera per dormire, una collana “Energy Armor” e un braccialetto.
Vale la pena ricordare che tra i prodotti vietati c’è un braccialetto per bambini corrispondente al marchio “Magnetic Wellness”, che è stato indicato per emettere radiazioni. Detto questo, i venditori e gli stabilimenti sono stati informati di interrompere immediatamente la vendita di questi prodotti.