C’è un ponte sospeso spettacolare nel cuore delle Dolomiti, immerso in una valle remota e sorprendente.
Esistono luoghi in Italia capaci di trasportare la mente verso scenari lontani, quasi mistici. Tra boschi fitti, gole vertiginose e silenzi che sembrano provenire da un altro tempo, il Cadore custodisce uno dei percorsi più sorprendenti delle Dolomiti: una passerella sospesa che ricorda i ponti tibetani dell’Himalaya, immersa nella selvaggia Val Montina. Un angolo remoto, perfetto per chi cerca natura pura e panorami che lasciano senza parole.
Scopri il ponte sospeso della Val Montina
La Val Montina, nel cuore del Cadore, è una delle aree più affascinanti e incontaminate del Veneto. Si tratta di una valle caratterizzata da boschi estesi, pareti rocciose e un ambiente naturale di altissimo valore. Qui il paesaggio alterna zone ombrose e silenziose a scorci luminosi attraversati dal torrente Valmontina, che scorre tra massi, vegetazione spontanea e piccole cascate.
Passeggiando lungo i sentieri si incontrano praterie, boschi misti e una biodiversità sorprendente, dove in primavera sbocciano anche le delicate orchidee selvatiche, un piccolo tesoro botanico che arricchisce l’esperienza di chi visita la zona. La Val Montina è un luogo ideale per chi ama le escursioni non troppo impegnative, alla portata anche di chi è meno esperto ma desidera un’immersione totale nella natura.

Scopri il ponte sospeso della Val Montina – notiziein.it
L’attrazione più iconica dell’area è senza dubbio il Ponte Tibetano del Cadore, una passerella sospesa che collega due versanti della valle nei pressi di Perarolo di Cadore. La struttura, realizzata per permettere l’attraversamento della gola in sicurezza, regala un’emozione unica grazie alla vista aperta sul torrente e sulla vegetazione selvaggia. La passerella è raggiungibile tramite sentieri ben segnalati e adatti alla maggior parte degli escursionisti.
Una volta sul ponte, si viene avvolti da un panorama potente: sotto scorre la gola profonda, attorno si alzano le pareti boscose, e davanti si apre la valle in tutta la sua bellezza aspra e autentica. È una delle esperienze più suggestive del Cadore, perfetta per chi desidera vivere una piccola avventura senza allontanarsi troppo dai centri abitati.
Proseguendo lungo i percorsi della valle si può raggiungere anche Casera Val Montina, un punto panoramico che racconta la storia rurale di questo territorio. Lungo il cammino non mancano scorci sul Piave, il grande fiume alpino che scandisce da sempre la vita delle valli cadorine. L’accesso al ponte avviene tramite i sentieri locali che partono dai dintorni di Perarolo di Cadore. Il percorso è classificato come turistico, quindi adatto anche a chi non ha particolare esperienza escursionistica, purché si rispettino le regole previste per la sicurezza.
La passerella mozzafiato sospesa su una gola profonda: sembra il Tibet ma siamo in Italia, un paesaggio ipnotico - notiziein.it






