SPAZIO NEWS – Per la prima volta, un gruppo di astronomi ha confermato che il misterioso oggetto nel cuore della nostra galassia è un buco nero supermassiccio. Secondo una dichiarazione pubblicata sul New York Times lo scorso mercoledì 31 ottobre, i ricercatori hanno utilizzato il famoso strumento GRAVITY dall’Osservatorio dell’Europa meridionale nel Very Large Telescope per osservare gli scoppi di radiazione infrarossa dal disco di accrescimento intorno del Sagittario A, l’oggetto massiccio al centro della nostra galassia che è stato a lungo considerato un buco nero. Per alcuni anni, la comunità scientifica ha ipotizzato l’esistenza di buchi neri supermassicci nel centro delle galassie (principalmente a spirale), ma mai prima aveva i dati e le osservazioni per dimostrarlo.
Questa è una scoperta sorprendente, dal momento che, per misurare gli effetti della gravità vicino a un buco nero, gli scienziati hanno dovuto osservare un oggetto che in realtà ha viaggiato vicino ad esso. L’hanno trovato in una piccola stella chiamata S2, la cui orbita la porta in caduta nel pozzo gravitazionale del Sagittario ogni 16 anni. Mentre osservavano, hanno visto tre bagliori luminosi che percorrevano l’orizzonte degli eventi del buco nero a circa il 30% della velocità della luce. Questi dati concordano con ciò che la teoria della relatività di Einstein ha predetto, quindi questa osservazione aiuta a confermare che c’è davvero un buco nero al centro della Via Lattea.