Trovano i resti della Città dei Giganti dove visse Golia.

Le dimensioni delle rovine trovate potrebbero indicare che è la città originale in cui viveva il gigante biblico Golia.

Gat fa parte delle cinque città-stato dei Filistei che abitavano Gaza, ora conosciuta come la costa di Israele durante il XII e il VII secolo aC. È nota per essere la città originale in cui viveva il gigante Golia, che fu ucciso da David per diventare in seguito il re di Israele.

Ora sembra che questa leggenda sia stata confermata grazie a un gruppo di archeologi che stanno scavando i resti della città biblica, scoprendo un gigantesco strato di antiche rovine.

Secondo Aren Maeir, il direttore degli scavi, questi resti colossali potrebbero essere l’origine delle leggende sui giganti e sui filistei.

Le recenti scoperte che sono state fatte negli scavi di Tell es-Safi, luogo in cui, in passato, era la città di Gat, evidenziano ciò che, anziché le leggende, potrebbero essere storie vere, poiché si stima che questa popolazione era molto più grande.

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Si credeva che questa città avesse raggiunto le sue dimensioni immense nel X e IX secolo aC. Tuttavia, le nuove scoperte rivelano che questa città, della prima età del ferro, potrebbe essere stata ancora più grande e colossale. una grande sorpresa quindi nel scoprire questi resti dopo 23 anni di scavi nella zona.

Gli enormi resti di questa città potrebbero essere la prova definitiva che le leggende dei giganti lette nel Libro di Samuele non sono solo una storia o metafore, ma che avrebbero potuto abitare con i Filistei, dimostrando che una razza di esseri colossali hanno abitato la Terra.

La città di Gat misurava circa 50 ettari di terra, che è il doppio delle dimensioni di qualsiasi altro insediamento urbano in quella zona nel corso del tempo. A ciò si aggiunge che le fortificazioni trovate grazie agli archeologi erano larghe circa 4 metri, mentre il resto degli edifici superava solo i due metri.

Inoltre, i mattoni che furono trovati erano molto più grandi nei templi di Golia, menzionati nell’Antico Testamento.

Questi misurano quasi due metri, mentre in tempi successivi hanno misurato a malapena mezzo metro.

Gli archeologi affermano che la dimensione colossale dei loro edifici è giusta solo se gli abitanti erano molto più grandi del resto della gente. Inoltre, questi edifici potrebbero aver influenzato anche coloro che hanno studiato lo sviluppo della città, confermando l’esistenza di questa razza.

Secondo i racconti biblici, Golia era un soldato della città di Gat e un paladino dell’esercito filisteo che, per quaranta giorni interi, assediò gli israeliani e il loro esercito. Tuttavia, dobbiamo ricordare che i giganti non sono qualcosa di unico per la religione cristiana, poiché in molte altre culture antiche viene menzionata la presenza di esseri di dimensioni colossali.

Quinametzin è il modo in cui gli antichi mesoamericani chiamavano i giganti a cui è attribuita la creazione di città emblematiche come Teotihuacan. Nella mitologia nordica e greca possiamo anche trovare storie di colossali giganti che abitavano la Terra.

Anche per i credenti della teoria dell’Antico Astronauta, la razza dei giganti, nota anche come Nephilim o “i figli di Dio”, erano ibridi dei nostri creatori, gli Anunnaki. Quindi Golia avrebbe potuto essere un ibrido tra umano e Anunnaki …

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