Pfizer è stata condannata a pagare mezzo milione di euro di danni a un 60enne residente nel centro Italia, per non averlo informato adeguatamente sugli effetti collaterali di un suo farmaco, il Cabaser utilizzato nella cura del Morbo di Parkinson. Questi possibili effetti collaterali non sono stati menzionati in etichetta fino al 2007, quando l’uomo ne ha sofferto dopo aver usato il farmaco.
Lo ha stabilito la Corte d’appello di Milano, confermando la sentenza di primo grado che ha riconosciuto il risarcimento comprensivo di danni morali ed economici. Entrambi gli effetti erano noti alla casa farmaceutica tanto che nel 2007 ha aggiornato il bugiardino inserendo una chiara avvertenza ai pazienti di non farsi sorprendere dagli effetti collaterali.
Cabaser è solo uno dei tanti farmaci che non hanno solo e semplicemente curato le nostre malattie.
Nessun allarmismo, la sentenza non ha messo in discussione l’efficacia del farmaco ma solo il fatto che Pfizer non ha adeguatamente informato sugli effetti collaterali che invece hanno sorpreso il paziente: ludopatia e ipersessualità.