Durante gli allunaggi della Nasa, tre UFO sono stati avvistati atterrando sulla Luna. Lo afferma l’ex imprenditore NASA Donna Hare. Questi avvistamenti sono stati coperti in un’operazione conosciuta dagli addetti ai lavori come “Santa Claus” (Babbo Natale).
Donna spiega che l’agenzia spaziale ha usato Photoshop per manipolare migliaia e migliaia di foto e nascondere così l’esistenza degli UFO al pubblico. Qualcosa di simile lo aveva spiegato anche l’ex hacker di sistemi militari Gary McKinnon (nella foto qui sotto), aka Solo (guarda il video).
Donna Hare ha detto che la NASA ha minacciato, chiunque parlasse di queste cose, di “perdere il finanziamento di anzianità”, ossia la pensione. Precisa che “non mi hanno minacciato di uccidermi, mami hanno fatto capire che non dovevo parlarne con nessuno”.
Donna Hare e l’hacker Gary McKinnon (Solo), non sono gli unici che affermano che la NASA abbia regolarmente manipolato le fotografie per nascondere gli avvistamenti UFO. Il sergente Karl Wolfe, ex direttore dell’Intelligence al quartier generale tattico Air Command, ha detto la stessa identica cosa svelando ulterioi e interessanti dettagli su “strutture segrete” sulla Luna, tra le altre cose.
È molto difficile credere che tutte e 3 queste persone dicano le stesse cose, e cioè che la cospirazione della Nasa sia reale.
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Naturalmente le autorità non vogliono che la gente sappia su UFO o Alieni, perché significherebbe cambiare totalmente il nostro modo di pensare sulla vita, la religione, la scienza e l’universo in generale. La divulgazione ufficiale dell’esistenza degli extraterrestri, comporterebbe la riscrittura della storia e di un nuovo paradigma.