Secondo le dichiarazioni di un ex appaltatore della NASA, ci sono stati almeno tre dischi volanti sulla Luna durante uno degli sbarchi lunari della NASA. Purtroppo, come molte altre cose, questi misteriosi avvistamenti UFO sono stati occultati. Il codice segreto usato in questa operazione era “Santa Claus” (Babbo Natale).
Donna Hare (della quale aveva già raccontato nell’articolo Cospirazione NASA: 3 UFO avvistati atterrando sulla Luna) che sostiene di aver lavorato per la Philco-Ford, durante i primi anni ’70, nei laboratori fotografici della NASA, afferma di essere entrata in contatto con una serie di “alti funzionari che trapelavano le loro informazioni in segreto durante l’ora di pranzo”.
La signora Hare sostiene in un video (poi cancellato da YouTube) dove viene raccolta la sua testimonianza, di aver ricevuto informazioni da funzionari della NASA circa l’esistenza di oggetti volanti non identificati, ma poi sono stati minacciati materialmente con la perdita delle loro pensioni e sono stati costretti a firmare carte dove smetintavo qualsiasi cosa.
Hare afferma pure che uno dei suoi contatti è persino “scomparso dalla faccia della terra”. Sostiene inoltre che è stata informata da diverse fonti su tre astronavi aliene che sono sbarcate sulla superficie della luna durante le missioni della NASA.
Secondo le dichiarazioni di Hare, uno dei suoi contatti ha lavorato in una zona “off limit“, dove gli astronauti venivano accolti per un periodo di tempo dopo il loro ritorno sulla Terra. Donna Hare non è la prima persona che sostiene di aver lavorato per la NASA parlando di UFO e la vita aliena.