Canarie: L'eruzione del vulcano Cumbre Vieja non si ferma più

L’eruzione del vulcano Cumbre Vieja, sull’isola canaria di La Palma, è entrata nella sua fase ‘matura’, ha riferito martedì la portavoce del Piano di emergenza vulcanica delle Isole Canarie (Pevolca), María José Blanco. Sebbene l’espulsione della lava, iniziata il 19 settembre, sia già durata più di due settimane, la sua fine ‘non è vicina’, ha affermato il portavoce. Per quanto riguarda le distruzioni provocate, ha riferito che l’area colpita supera già i 420 ettari in un perimetro di 36,24 chilometri.

Canarie: L'eruzione del vulcano Cumbre Vieja non si ferma più

Secondo i registri catastali, il numero di edifici distrutti dal vulcano ha ora

raggiunto 726. Da parte sua, le stime del sistema di osservazione terrestre Copernicus collocano tale cifra a 1.046, ha affermato Blanco. Per far fronte ai grandi danni materiali, il governo spagnolo ha dichiarato La Palma una zona disastrata e ha approvato un pacchetto di misure di soccorso, tra cui spicca un budget di 230 milioni di euro.

Intanto il 1° ottobre si è aperta una nuova bocca eruttiva alla base nord-ovest del vulcano, generando due nuove colate laviche che scendono verso ovest.