Diversi video catturati con droni mostrano incredibili immagini aeree del vulcano La Palma che, dopo l’eruzione del 19 dicembre, questo martedì notte ha raggiunto il mare attraverso la sua colata di lava più avanzata.
La lingua di lava, che lentamente si è precipitata nell’oceano da una scogliera, ha già conquistato il mare di oltre 84.000 metri quadrati per l’isola. Dapprima ha formato un’imponente piramide incandescente, e poco dopo ha formato un nuovo delta che già supera i 500 metri di larghezza.
Nelle ultime ore, l’Istituto Vulcanologico delle Isole Canarie ha pubblicato delle immagini in cui si possono vedere come sono stati i primi momenti in cui questo primo lavacro confluì con le acque dell’Atlantico, emettendo un fumo impressionante a causa della differenza di temperatura di entrambi i fluidi.
Si può notare come, nonostante la scogliera attraverso la quale cade il magma si alzi intorno ai 100 metri, la lava si accumuli sul fondale fino a raggiungere la sua altezza e come, a poco a poco, questa nuova superficie annessa all’isola stia aumentando di dimensioni.
Vista del delta de lava grabado por nuestros compañeros en el campo / Video of the lava delta registered by our colleagues in the field #lapalma #erupcionlapalma #lapalmaeruption pic.twitter.com/cXPmVRqLYA
— INVOLCAN (@involcan) September 29, 2021
Inoltre, l’Istituto geologico e minerario della Spagna ha fornito altre immagini notturne da un drone, in cui si può osservare la formazione di questo nuovo delta de La Palma.
📽Vista Sur, grabada por #IGME y #GES a última hora de anoche y primera de hoy, en la península, la colada de lava se va amontonando🌋 al pie del acantilado @csic @IGeociencias@GEO3BCN_CSIC@sgeologica pic.twitter.com/7rHKfpimqS
— Instituto Geológico y Minero de España (@IGME1849) September 29, 2021
Zona di esclusione e confinamento
Durante questo processo viene emessa una grande quantità di anidride solforosa, che ha fatto sì che le autorità locali abbiano decretato una zona di esclusione di due chilometri a terra e due miglia nautiche in mare e che la popolazione di quattro località rimane confinata nelle vicinanze, per proteggere dalla tossicità delle emissioni.
Da lunedì sera la portata ha mantenuto un flusso continuo che continua ad alimentare il delta, ma non è escluso che possano verificarsi nuovi arrivi di altri flussi in mare in altre parti della costa.
Il fenomeno nel suo aspetto marittimo è seguito da un gruppo di ricercatori a bordo della nave Ramón Margalef, che si stanno dedicando alla mappatura della nuova area, oltre a documentarne l’evoluzione.
Realizando en estos momentos nuevas batimetrías a bordo del buque #RamonMargalef para determinar el crecimiento del delta de lava en el océano #LaPalmaeruption @IEOoceanografia @CSIC pic.twitter.com/oVytgowIFc
— Eugenio Fraile (@EugenioFraile) September 30, 2021
Monitoreo del primer contacto de la lava con el medio marino. Buque oceanográfico #RamonMargalef @IEOoceanografia @CSIC pic.twitter.com/g3fiKsIA6E
— Eugenio Fraile (@EugenioFraile) September 29, 2021
Nel frattempo, a terra, la lava continua a scorrere attraverso le bocche attive del vulcano e le colate si stanno allargando, tanto che i danni prodotti continuano ad aumentare di numero. Sono già 981 gli edifici danneggiati, 855 totalmente distrutti e 126 colpiti; mentre il magma ha coperto più di 340 ettari e la superficie coperta da cenere ammonta a 1.752 ettari. Inoltre, sono stati evacuati circa 6.000 abitanti, su un totale di 85.000 che ha l’isola.
Vídeo de la erupción y el río de lava a las 10.30 h (hora canaria) / Video of the eruption showing the lava river at 10.30 a.m. (Canarian time) #lapalma pic.twitter.com/USVZbCS11f
— INVOLCAN (@involcan) September 30, 2021
Una grandezza che si può osservare nell’istantanea dell’eruzione che il cosmonauta russo Oleg Novitskiy ha scattato dalla Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
Вот уже больше недели на испанском острове #Пальма продолжается мощное извержение вулкана. По информации СМИ, потоки лавы достигли океана и привели к выбросу в атмосферу едкого газа.
Вчера нам с Петром Дубровым удалось заснять магму вулкана с борта МКС в ночное время суток. pic.twitter.com/JTLlA46AaB
— Oleg Novitskiy (@novitskiy_iss) September 30, 2021
Nonostante tre giorni fa il vulcano abbia concesso alla popolazione locale una breve pausa di alcune ore, la sua attività è stata costante e non si osserva che la colata lavica possa essere prossima alla fine o in diminuzione. Dall’inizio dell’eruzione, gli esperti concordano sul fatto che la sua probabile durata rimarrà in un intervallo compreso tra 24 e 84 giorni.