Juventus patteggia multa con FIGC

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La Juventus ha accettato di pagare una multa di 718mila euro dopo aver patteggiato con la Procura della Figc in relazione alle indagini sulla manovra stipendi delle stagioni 2019-2020 e 2020-2021. L’accordo comporta anche la rinuncia a qualsiasi ulteriore ricorso da parte della società, ma l’ex presidente Andrea Agnelli, il quale non ha accettato il patteggiamento, sarà comunque processato il 15 giugno prossimo. Tutti gli altri dirigenti ed ex dirigenti juventini hanno invece patteggiato. Il Tribunale federale nazionale ha comminato ammende anche ad alcuni ex dirigenti del club bianconero. Nel dettaglio: 47mila euro a Fabio Paratici, 35250 a Pavel Nedved e 32500 a Federico Cherubini.

Nel comunicato stampa appena diffuso dalla Juventus, la Vecchia Signora afferma di aver accettato di pagare una multa di 718.240 euro e rinunciare a presentare ricorso contro la decisione della Corte Federale d’Appello della FIGC riguardante le plusvalenze. La decisione è stata presa dal Tribunale Federale Nazionale FIGC, che ha accolto la proposta di applicazione di sanzioni su richiesta presentata dalla Juventus. Nonostante la Società ribadisca la correttezza del proprio operato, ha accettato di chiudere tutti i procedimenti sportivi FIGC aperti per permettere al management, all’allenatore e ai giocatori di concentrarsi sull’attività sportiva e sulla programmazione della prossima stagione.

Il commento a caldo del presidente della FIGC, Gabriele Gravina: “Quest’ultimo atto è previsto dalle nostre norme del Codice di giustizia sportiva, è auspicabile e condiviso. È il risultato più bello per il calcio italiano, quello di avere trovato un momento di serenità nel rispetto assoluto delle regole“.