Niente da fare questa volta per il Falcon 9 costruito dalla società Space X del visionario patron di Tesla, Elon Musk. Dopo il posizionamento del satellite Jason-3 ocean, progettato per monitorare a livello mondiale il livello dei mari, il razzo Falcon 9 sarebbe dovuto atterrare su una chiatta nell’Oceano Pacifico. Era decollato dalla base Vandenberg della Forza Aerea degli Stati Uniti in California. Durante la fase d’atterraggio uno degli appoggi del propulsore riutilizzabile si è rotto e il razzo si è inclinato cadendo sulla superficie della piattaforma (dimensioni 45,7 metri per 76,2 metri) esplodendo.
Lo scorso 22 dicembre, Space X aveva lanciato portato a termine con successo l’atterraggio del Falcon 9 attraverso modifiche di progettazione dopo l’esperienza del giugno 2015 quando un altro Falcon 9 era esploso poco dopo essere stato lanciato.