Il 21 aprile, il New England Journal of Medicine ha pubblicato uno studio interagenzia intitolato “Preliminary Findings on the Safety of the Covid-19 mRNA Vaccine in Pregnant Women” (Risultati preliminari sulla sicurezza del vaccino mRNA Covid-19 nelle donne in gravidanza) [puoi leggerlo qui], che ha concluso che “i risultati preliminari non hanno mostrato segni di sicurezza evidenti tra persone che hanno ricevuto i vaccini mRNA Covid-19“.
Secondo The Epoch Times, un altro rapporto dell’agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari del Regno Unito, ha pubblicato una settimana fa nel Medical Dictionary for Regulatory Activities (MedDRA), documenta anche gli aborti, tra gli altri effetti collaterali dei vaccini Corona.
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Di seguito un estratto della ricerca pubblicata su “New England Journal of Medicine”:
Metodi
Dal 14 dicembre 2020 al 28 febbraio 2021, sono stati utilizzati i dati del sistema di sorveglianza “v-safe after vaccination health checker”, il registro delle gravidanze v-safe e il System for Notification of Adverse Events. Vaccines (VAERS) per caratterizzare la sicurezza iniziale dei vaccini a mRNA Covid-19 nelle donne in gravidanza.
Risultati
Un totale di 35.691 partecipanti di età compresa tra 16 e 54 anni si sono identificate come incinte. Il dolore al sito di iniezione è stato segnalato più frequentemente tra le donne in gravidanza rispetto alle donne non gravide, mentre meno frequentemente sono stati segnalati mal di testa, mialgia, brividi e febbre. Tra le 3.958 partecipanti arruolate nel registro delle gravidanze v-safe, 827 hanno avuto una gravidanza completa, di cui 115 (13,9%) hanno provocato una interruzione della gravidanza e 712 (86,1%) hanno avuto un parto vivo (principalmente tra le partecipanti vaccinate nel terzo trimestre).
Gli esiti neonatali avversi includevano parto pretermine (9,4%) e piccole dimensioni per l’età gestazionale (3,2%); non sono stati segnalati decessi neonatali. Sebbene non direttamente confrontabili, le proporzioni calcolate di gravidanze avverse e esiti neonatali nelle persone vaccinate con Covid-19 che avevano avuto una gravidanza completa erano simili alle incidenze riportate negli studi su donne in gravidanza condotti prima della pandemia di Covid-19. Tra i 221 eventi avversi correlati alla gravidanza segnalati a VAERS, l’evento più frequentemente segnalato è stato l’aborto spontaneo (46 casi).
Conclusioni
I risultati preliminari non hanno mostrato segni evidenti di sicurezza tra le donne in gravidanza che hanno ricevuto i vaccini mRNA Covid-19. Tuttavia, è necessario un follow-up più longitudinale, compreso il follow-up di un gran numero di donne vaccinate all’inizio della gravidanza, per riferire sugli esiti della madre, della gravidanza e del bambino.
Vedi lo studio completo su The New England Journal of Medicine.