Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha proposto di lanciare bombe nucleari sugli uragani prima che impattino negli Stati Uniti, secondo un articolo sul sito Web di Axios pubblicato domenica.
Durante un briefing sugli uragani, Trump ha chiesto se fosse possibile interrompere la formazione degli uragani nell’oceano lanciando una bomba nucleare nell’occhio del ciclone. Secondo una fonte anonima citata dai media online, i partecipanti hanno lasciato l’incontro con grandi perplessità.
Axios non ha detto quando ha avuto luogo quella conversazione, ma la sua nota afferma che non è la prima volta che il presidente formula un suggerimento simile. Il sito web menziona un memorandum del National Security Office (NSC) del 2017, in cui si afferma che Trump ha consultato un alto funzionario se potevano bombardare gli uragani per impedire loro di toccare terra.
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In quella conversazione il presidente non ha specificato che le bombe da usare potessero essere nucleari.
La Casa Bianca ha respinto la richiesta di commento di Axios, ma un alto funzionario dell’amministrazione ha risposto che l’obiettivo del presidente “non è male”.
L’idea di Donald Trump non è nuova, secondo Axios. Esistono documenti di tale proposta negli anni ’50, formulati da uno scienziato del governo al presidente Dwight Eisenhower. Il consenso degli scienziati è che lanciare una bomba nell’occhio di una tempesta non la farebbe scomparire, ma ciò non ha impedito che il suggerimento riapparisse.
Gli Stati Uniti ricevono regolarmente l’assalto degli uragani. Nel 2017, l’uragano Harvey è diventato il più forte nel tentativo di sbarcare in 12 anni in quel paese. Da allora, la costa orientale è stata punita con una serie di tempeste catastrofiche che hanno causato la morte di migliaia di persone e danni alla proprietà per miliardi di dollari.