Il leader della Germania nazista Adolf Hitler e la sua amante Eva Braun non si sarebbero suicidati nel loro bunker come si credeva. Secondo un gruppo di ricercatori, in base alle informazioni dal sito web britannico The Mirror, scapparono alle Isole Canarie in Spagna. Dopo aver studiato decine di file dell’FBI recentemente declassificati, gli esperti sono giunti alla sorprendente conclusione che Hitler ha inscenato la propria morte. “La narrazione che il governo ci dà è una menzogna, se si guardano i file” sembra aver dichiarato Bob Baer, un agente veterano della CIA. “Quello che stiamo facendo è rivisitare la storia, la storia che abbiamo risolto con la morte di Hitler nel bunker, ma non abbiamo nessuna prova di questo fatto”, ha aggiunto. Uno dei documenti declassificati afferma: “funzionari militari statunitensi in Germania non hanno individuato il corpo di Hitler e non c’è fonte affidabile per certificare la sua morte”.
Nel frattempo, l’investigatore di crimini di guerra John Cencich (dell’ONU) suggerisce che il dittatore nazista ha trascorso del tempo nelle Isole Canarie, Tenerife, prima di muoversi finalmente in Argentina. Tra le prove scoperte che alimentano questa versione dei fatti, i ricercatori hanno scoperto che il corpo di Hitler trovato dalle truppe sovietiche era di circa 12 centimetri più piccolo della sua altezza reale, mentre il foro di proiettile al cranio era piì piccolo di quello che avrebbe dovuto essere. «Quello che sappiamo, da prove certe, è che Hitler e Eva Braun avevano dei sosia, con i quali avrebbero potuto montare una scena del crimine perfetto”, ha detto Cencich. Lo studio ha anche rivelato l’esistenza di una rete di tunnel che offrivano una via di fuga verso l’aeroporto di Tempelhof a Berlino, da Hitler e compagna avrebbero poi potuto raggiungere facilmente la Spagna.