Due violente scosse in pochi giorni, l’ultima forte alle 7:40 di questa mattina. Tre in un paio di mesi e l’Italia è di nuovo in ginocchio. Gli esperti se lo aspettavano e avevano avvisato la popolazione e le autorità, chiamate, nel limite del possibile, a fare il possibile per arginare le possibili conseguenze.
M6,0 il 24 agosto tra Accumoli e Amatrice.
M5,9 il 26 ottobre tra Ussita, Visso e Castesantangelo.
M6,5 oggi 30 ottobre a Norcia.
E le scosse di terremoto continuano. Le immagini che arrivano da Norcia preoccupano tutto il mondo. Sfollati e fortunatamente solamente alcuni feriti. Ma è l’Italia intera a uscirne ferita. Distrutta una parte di storia antica dell’Italia, l’Italia dell’arte, amata in tutto il mondo.
Quello di oggi è stato il terremoto più forte in Italia dal 1980 dell’Irpinia.