La Figc sta indagando sul confronto tra i giocatori del Milan, il loro allenatore e gli ultras rossoneri, dopo la sconfitta a La Spezia (2-0 nella 35a giornata di Serie A) per capire se il leader della Curva Sud abbia commesso un’azione intimidatoria. L’articolo 25 del Codice di Giustizia Sportiva vieta questo tipo di comportamento con i tifosi.
Durante la partita tra Spezia e Milan, il tecnico Stefano Pioli e la squadra si sono recati sotto il settore ospiti per ascoltare l’arringa di uno dei leader della Curva Sud rossonera. Pioli ha definito l’incontro come “una cosa positiva” ma la Procura della Federcalcio sta verificando se ci sia stato un tentativo di minaccia in vista dell’euroderby contro l’Inter.
L’articolo 25 stabilisce che i tesserati non possono interagire con i sostenitori in modo intimidatorio o offensivo durante le partite. Tuttavia, è improbabile che i giocatori e il tecnico siano sanzionati per questo, poiché questi comportamenti sono spesso tollerati nei nostri stadi. Inoltre, i giocatori e il tecnico del Milan si sono presentati sotto il settore dei tifosi rossoneri insieme allo Slo (Supporter Liaison Officer), un dirigente addetto ai rapporti con i tifosi, il che esclude ulteriori punizioni. La Curva Sud ha inoltre ribadito il suo impegno a sostenere la squadra in questo momento difficile.