Sonda sovietica Kosmos 482 rientra e cade in Europa

  • Rientro della sonda sovietica Kosmos 482: caduta in un’area non identificata dell’Europa settentrionale.
  • Rientro incontrollato della sonda Kosmos 482 nell’atmosfera terrestre.

La sonda spaziale sovietica Kosmos 482, lanciata nel 1972 con l’obiettivo di esplorare il pianeta Venere, è rientrata in maniera incontrollata nell’atmosfera terrestre ed è caduta in una zona ancora non precisata dell’Europa settentrionale. Nonostante fosse progettata per una missione interplanetaria, il veicolo non ha mai abbandonato l’orbita terrestre, a causa di un malfunzionamento avvenuto poco dopo il lancio.

Il rientro atmosferico del relitto spaziale è stato monitorato dalla rete europea di rilevamento spaziale, che include stazioni situate in Emilia-Romagna, Sardegna e Basilicata. L’evento è stato registrato nella mattinata odierna, ma al momento non sono disponibili informazioni ufficiali sul punto esatto dell’impatto.

Attesa per conferme ufficiali sull’area di caduta

Le autorità europee stanno continuando a raccogliere e analizzare dati per individuare l’area di caduta della sonda. Il veicolo, appartenente al programma spaziale sovietico degli anni Settanta, è rimasto in orbita per oltre cinquant’anni, diventando uno dei tanti detriti spaziali che popolano le vicinanze della Terra.

L’interesse verso il rientro della Kosmos 482 è cresciuto in queste ore anche per i potenziali rischi legati alla caduta di rottami spaziali, sebbene non risultino danni a persone o cose. La vicenda riaccende l’attenzione internazionale sulla gestione dei resti delle missioni spaziali e sulla necessità di una cooperazione globale per il monitoraggio dei detriti orbitanti.

Le autorità competenti hanno dichiarato che ulteriori aggiornamenti verranno forniti una volta conclusa l’analisi dei dati radar e satellitari.