Se un giorno il pianeta Marte venisse colonizzato, dovrebbe mantenere la sua indipendenza dalla Terra? Lo sapevate che esiste il cosidetto diritto interplanetario che avverte: “lo spazio extra-atmosferico non è soggetto ad appropriazione nazionale né rivendicandone la sovranità, né occupandolo, né con ogni altro mezzo“. È l’articolo 2 del Trattato sullo spazio extra-atmosferico del 1967. È stato firmato da Stati Uniti, Regno Unito e Unione Sovietica il 27 gennaio 1967, ed è poi entrato in vigore il 10 ottobre 1967.
L’inizio di una nuova civilizzazione su Marte, potrebbe essere l’opportunità per emendare il nostro passato colonizzatore. Per quello, i governi e imprese dovrebbero rinunciare a conquistarlo. Gli umani potrebbero popolarlo, però non sarebbero proprietari di nessun terreno e neanche dovrebber orendere conto a nessun paese. Si trasformerebbero in abitanti del pianeta rosso.
“Con Marte abbiamo il potenziale per fare qualcosa differente da quello fatto fino adesso” ~ Haqq-Misra, ricercatore Blue Marble Space.