Le condizioni di salute di Michael Schumacher non si aggravano ma neanche migliorano, e mentre in rete si specula sulla sua presunta morte, arriva la ultima notizia con la sorprendente accusa di Gary Hartstein, capo-medico della Formula 1 dal 2005 al 2012, il quale ha conosciuto e lavorato con Schumacher durante i suoi sette anni al seguito delle gare di Formula 1, prima di stabilirsi a Liegi, città francofona del Belgio, dove oggi guida il reparto di pronto soccorso dello University of Liege Hospital.

Per il medico statunitense Gary Hartstein, una serie di errori prima dell’arrivo di Schumacher all’ospedale di Grenoble “potrebbero avere, e quasi certamente hanno, peggiorato le condizioni di Schumacher“, il quale ora “ha sempre meno possibilità” di uscire dal coma.

Grazie alle notizie che giungono dalle sue fonti “solitamente impeccabili”, Hartstein racconta che non si trasporta un paziente con un sospetto trauma cranico in una struttura che non dispone di un reparto di neurochirurgia, riferendosi al fatto che prima di arrivare a Grenoble il sette volte campione del mondo Michael Schumacher era stato portato in elicottero al più piccolo ospedale di Moutiers.

Sono ormai passati tre mesi che Schumacher e’ entrato in coma dopo l’incidente occorsogli a Meribel lo scorso 29 dicembre 2013. Il pilota di Formula 1 continua a non dare segni di risveglio e presto, secondo il dottor Hartstein, l’ospedale di Grenoble dove Schumacher e’ tuttora ricoverato, e nel quale Schumi ha perso molti chili (almeno un terzo del suo peso corporeo), potrebbe disporre il suo trasferimento in un’altra struttura specializzata in terapia intensiva. A tal proposito il medico statunitense afferma: “penso che bisogna cominciare a prepararsi al peggio. La mancanza di aggiornamenti da parte del suo entourage ci sta dando la possibilità di iniziare a distaccarci da lui”.

Foto Michael Schumacher

Ufficialmente, tutto il mondo e’ rimasto all’ultimo bollettino di salute di Schumacher emesso la settimana scorsa, attraverso il quale si diceva che è in corso una fase di graduale risveglio dal coma, non specificando però la tempistica. Segnali di ottimismo che non convincono la stampa tedesca, secondo la quale la moglie Corinna sarebbe gia’ stata informata che Michael Schumacher sarebbe destinato a restare in stato vegetativo permanente per il resto della sua vita, a meno che non succeda un miracolo.