Rete 5G: salto nella globalizzazione o attacco agli umani?

Quanto sei disposto a sacrificare per una rete Internet più veloce e efficace? La rete 5G viene continuamente pubblicizzata come “il futuro” del mondo globalizzato che però, durante la pandemia del nuovo coronavirus Covid-19, ha dimostrato di essere al collasso. L’impatto degli effetti della tecnologia 5G sulla salute e sulla privacy delle informazioni non è ancora chiaro creando un dibattito mondiale aperto.

La rete 5G è un passo verso l’anima della nuova economia mondiale. Tuttavia, sembra che i costi siano superiori ai benefici. Il mondo globalizzato non vede l’ora di sviluppare la quinta generazione di tecnologie di telecomunicazione, ma cosa significa in realtà?

Siamo abituati a utilizzare la rete Internet cellulare come uno strumento quasi congenito. Alcuni hanno avuto dispositivi nelle loro mani fin dall’infanzia, mentre altri hanno dovuto imparare a usarli per tutta la vita. Mentre attraversiamo il processo di appropriazione della rete Internet (che si tratti di dati mobili o Wi-Fi), le grandi potenze competono nella nuova corsa economica globale.

Perché una rete 5G?

Secondo entusiasti sviluppatori di telecomunicazioni, questa rete è la chiave per fare un salto monumentale in avanti. La rete 5G implicherebbe città totalmente e massicciamente connesse, dispositivi più veloci e più stabili, nonché una base più efficace per lo sviluppo di alcuni settori.

Ma se è ciò che la società moderna desidera così tanto, principalmente asiatici ed europei, perché sarà disponibile fino al 2025? La realtà è che la rete 5G ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi. Il problema è che ha più punti contro che a favore, anche se questo è qualcosa che pochi sanno (e ciò di cui altri vogliono approfittare).

Dietro il salto alla rete di quinta generazione

La rete mobile 5G è un nuovo standard wireless globale dopo le reti 1G, 2G, 3G e 4G. 5G consente un nuovo tipo di rete progettata per connettere praticamente tutti e tutto insieme, inclusi macchine, oggetti e dispositivi.

Internet proviene da reti, in particolare onde o frequenze che navigano attraverso queste connessioni (cablate o wireless). A volte la rete è lenta, non si carica molto bene o non è disponibile su tutto il territorio. Queste sono le principali cause alla base della transizione alla quinta generazione, inoltre promette un grande impulso per alcuni settori.

Ma non tutto è così semplice. Il segnale 5G richiede una fitta rete di antenne e trasmettitori che aumentano il livello di frequenza nelle stazioni base e in altri dispositivi. Ciò elimina l’obsolescenza e i tempi di attesa per la rete corrente. La rete consentirebbe di trasportare più dati più velocemente, riducendo i tempi di risposta online e offrendo una connettività immediata a miliardi di dispositivi.

Tuttavia, il fatto che miliardi di persone abbiano accesso a una rete Internet più veloce non è il principale interesse per lo sviluppo della rete 5G. Per alcuni settori questa rete rappresenta miliardi di vendite globali, esattamente circa 13,2 trilioni di dollari entro il 2035.

Secondo un’analisi economica di Raconteur, l’industria manifatturiera sarà all’avanguardia dei profitti con una crescita stimata in quasi 5 trilioni di dollari. Al secondo posto, l’industria dell’informazione e delle telecomunicazioni verrebbe collocata con 1,569 trilioni di dollari. Le vendite all’ingrosso e al dettaglio si classificano al terzo posto, seguite da utility e in ultima posizione le costruzioni.

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Concentriamoci, quindi, sull’industria manifatturiera. È possibile che emergano le prime “fabbriche intelligenti”, prive di connessioni, potenziate con processi automatizzati e abilitate a raccogliere più dati. Tutto ciò si tradurrà in una riduzione dei costi per le aziende.

Tuttavia, non tutti i paesi ne trarranno beneficio. Ci saranno alcuni in cima all’elenco dei vantaggi del 5G, tra cui Cina e Stati Uniti. Il principale sarà il paese asiatico con i suoi giganti delle telecomunicazioni: Huawei e ZTE Corporation. Le stime dei guadagni di produzione saranno di circa 1,3 trilioni di dollari, mentre si prevede una perdita di 11 milioni di posti di lavoro.

Per gli Stati Uniti, la situazione è diversa: avrà profitti, ma non nella stessa misura della Cina. Le fabbriche automobilistiche dovrebbero espandersi, ma il 5G non ha molte promesse per il gigante americano. A questo proposito, la Cina sarà il principale leader della rete 5G. L’unica cosa a cui dovrai prestare attenzione sono gli ostacoli che potresti incontrare nel posizionare i suoi prodotti nel resto del mondo.

Costi del 5G (economia, ambiente e salute)

L’infrastruttura della rete 5G offre vantaggi, ma attira anche costi più elevati. Poiché la rete è più complessa e richiede una base di stazioni densa per garantire la sua capacità ed efficienza, costerà molto rispetto alle tecnologie precedenti.

Non tutti i paesi saranno in grado di coprire i costi per lo sviluppo di una rete 5G che aumenterà la loro economia. I governi dovrebbero considerare la vendita di licenze di frequenza, cioè segnali liberi da frequenza o non utilizzati da qualsiasi entità che può essere venduta a società interessate a distribuire un servizio privato, che può costare fino a 150 milioni di dollari.

Inoltre, devono essere considerati i costi del data center e delle reti di trasmissione. Secondo la Commissione europea, si stima che questo salto nel futuro potrebbe costare all’Europa circa 500 miliardi di euro.

Sebbene siano stati fatti dei tentativi per rendere questa rete una rete di comunicazione di massa, in pochi potranno accedervi. Tuttavia, nessun paese potrebbe voler essere escluso dalla prossima corsa economica globale. Pertanto, cercheranno modi per implementare la rete 5G.

Quali saranno gli impatti del 5G sull’ambiente

L’ambiente è un altro aspetto che pagherà enormi costi se il 5G diventasse realtà. La produzione e la manutenzione dei singoli dispositivi, oltre agli strumenti per fornire la connessione agli utenti, comporteranno gravi sprechi di consumo energetico.

La promessa del 5G è di espandere il numero di dispositivi in ​​esecuzione su una rete più stabile ed efficiente. Tuttavia, dall’altro lato della medaglia c’è il consumo di energia più minaccioso per il pianeta in tutta la storia.

Secondo gli ultimi dati analizzati dall’associazione GSM, l’industria delle telecomunicazioni consuma circa il 3% dell’energia mondiale. Con lo spiegamento della rete 5G, questa percentuale aumenterebbe potenzialmente al 170% entro il 2026. Allo stesso modo, uno studio condotto da Vertiv progetta che entro il 2030 la tecnologia dell’informazione consumerà un quinto di tutta l’elettricità globale.

Man mano che le persone hanno maggiore accesso a una rete più ampia e più veloce, il ciclo di consumo si espanderà.

I vecchi dispositivi verranno eliminati da quelli attuali, il che significa che massimizzeremo la presenza di spreco tecnologico. Inoltre, le aziende continueranno a alimentare l’obsolescenza pianificata con l’obiettivo di creare una domanda non necessaria e continua per nuovi prodotti. Ma poche persone hanno smesso di riflettere su questo, si sono concentrate solo sui benefici economici.

Se la rete 5G si espande, si stima che verranno utilizzati circa 50 miliardi di nuovi dispositivi. Di conseguenza, verrà consumata più energia.

D’altra parte c’è lo scarto di infrastrutture. Quando si acquisiscono nuove tecnologie, le celle delle reti precedenti saranno inutili per supportare la rete 5G. Per questo motivo, sarà necessario posizionare più celle per garantire una connessione continua e la loro manutenzione implica un maggior consumo di risorse rinnovabili per produrre questi dispositivi.

In breve, l’ambiente dovrebbe affrontare tre problemi contemporaneamente: il consumo di energia stratosferica, lo sfruttamento delle risorse per sostenere la rete e gli sprechi tecnologici causati dall’obsolescenza e la creazione di nuovi dispositivi.

5G, pericoli per la salute: l’appello degli scienziati

Per quanto riguarda la salute umana, mentre le frequenze utilizzate da questa rete sono studiate per il loro potenziale potenziale negativo e il loro impatto biologico, centinaia di esperti hanno raccolto documenti di ricerca che propongono di aggiornare i limiti di esposizione alle radiazioni adottati dalla FFC alla fine dagli anni ’90.

Oggi il manifesto che è stato sollevato da oltre 400 recenti indagini richiede che la comunità internazionale riconosca che le radiazioni:

“Il 5G colpisce gli organismi viventi a livelli ben al di sotto della maggior parte delle linee guida internazionali e nazionali. Gli effetti includono un aumentato rischio di cancro, stress cellulare, aumento dei radicali liberi dannosi, danni genetici, cambiamenti strutturali e funzionali del sistema riproduttivo, deficit di apprendimento e memoria, disturbi neurologici e impatti negativi sul benessere generale nell’uomo. Il danno va ben oltre la razza umana, in quanto vi sono prove crescenti di effetti avversi sulla vita delle piante e degli animali. ” – (Appello degli scienziati EMF).

I campi elettromagnetici utilizzati dalla rete 5G sono aree di energia invisibili misurate in Hertz (Hz). In questo senso, ci sono onde lunghe che hanno una frequenza più bassa, il che le rende deboli in termini di energia, mentre le onde corte hanno una frequenza più alta e sono quindi più potenti.

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A seconda della frequenza dell’onda (alta o bassa), esistono due categorie di radiazioni: ionizzante e non ionizzante. La ionizzazione include le frequenze medio-alte, cioè i raggi ultravioletti, a raggi X e gamma. Questo tipo di radiazione può danneggiare le cellule umane e causare il cancro. Le radiazioni non ionizzanti producono solo effetti termici, oltre a riscaldare il tessuto se è ad alto livello di esposizione alle radiazioni. Ad esempio, il microonde ha radiazioni non ionizzanti e produce onde ogni 30 centimetri.

La rete 5G crea onde con una separazione di millimetri per aumentare la forza della frequenza. L’intervallo è molto breve, con conseguente esposizione costante alle radiazioni.

Il dibattito continua

Senza condurre una valutazione formale del rischio o una revisione sistematica della ricerca sugli effetti sulla salute delle radiazioni, la FDA ha recentemente ribadito i limiti di esposizione della FCC del 1996, affermando che l’agenzia aveva “concluso che in questo momento non sono garantite modifiche agli standard attuali” e che “i risultati sperimentali di NTP non dovrebbero applicarsi all’uso di telefoni cellulari umani”.

Nella stessa lettera è stato anche affermato che “le prove scientifiche disponibili fino ad oggi non supportano effetti negativi sulla salute umana dovuti a esposizioni ai limiti attuali o entro questi limiti”.

I fatti scientifici non sono sufficienti per soppesare l’uso di una rete che potrebbe avere gravi conseguenze, ma che allo stesso tempo promette di far avverare il mondo moderno che tutti noi dovremmo desiderare. Ma è davvero così? Le aziende hanno trascorso poco tempo a pensare ai veri bisogni della società e persino i governi sono stati trascinati dagli interessi commerciali.

Domande ancora senza risposta:

  • L’umanità ha un reale e urgente bisogno di questa tecnologia all’avanguardia?
  • La rete 5G promette di eliminare i problemi della fame o della crisi climatica?
  • Che tipo di società desideriamo per i prossimi 2 o 3 anni?
  • La rete 5G è ciò di cui abbiamo veramente bisogno?