Abbiamo il primo legislatore che fa discorso scritto dall’intelligenza artificiale ChatGPT

Mercoledì, il membro del Congresso degli Stati Uniti Jake Auchincloss ha tenuto un discorso scritto con l’aiuto dello strumento di intelligenza artificiale (AI) di generazione di testo ChatGPT davanti alla Camera dei Rappresentanti.

ChatGPT usato dai politici

Il democratico del Massachusetts ha chiesto a ChatGPT di creare un brief di 100 parole su un disegno di legge per la creazione di un centro di intelligenza artificiale tra Israele e Stati Uniti. Il risultato sono stati due paragrafi che, secondo il politico, aveva dovuto “ripulire” più volte prima di esporlo. Comunque ChatGPT ha impiegato cinque o sei tentativi per trovare una versione del discorso che lo convincesse, ha detto in un’intervista.

“C’erano probabilmente una dozzina di miei colleghi nell’appartamento. Scommetto che nessuno di loro sapeva che era stato scritto da un computer”, dice il deputato, citato da WCVB-TV.

Il primo legislatore a presentare un discorso scritto dall’intelligenza artificiale al Congresso

Secondo il canale CBS, Auchincloss è diventato il primo legislatore a presentare un discorso scritto dall’intelligenza artificiale al Congresso. Tuttavia, il suo obiettivo era davvero quello di alimentare il dibattito sull’intelligenza artificiale e le sfide e le opportunità che crea, e dimostrare che questa tecnologia sarà presto all’avanguardia e dovrà essere prestata attenzione:

“Sono il genitore più giovane nel caucus democratico. L’intelligenza artificiale farà parte della mia vita”, ha detto, esortando gli altri legislatori a non essere ostili a questa nuova tecnologia, ma anche a non aspettare troppo a lungo per scrivere politiche per regolamentarla.

È imperativo che l’umanità prenda il controllo dell’IA e la usi per quello che è. I politici “dovrebbero prendere una lezione” dai social media, che sono cresciuti selvaggiamente senza alcuna regolamentazione sin dall’inizio, e “iniziare adesso”, afferma su Twitter. “Non ripetiamo gli errori dei social media e lasciamo che una nuova tecnologia superi una politica ben ponderata”, aggiunge Auchincloss sempre su Twitter.

“Il Congresso deve anticipare la regolamentazione, l’etica e le considerazioni su questa tecnologia ad alto potenziale (…). Le app sono straordinarie, ma non sono intelligenti e dobbiamo essere molto chiari al riguardo. [Nome dell’AI] è un termine improprio. Questo è un motore di previsione delle parole”, ha detto.