Scopri la Tahiti italiana, questa spiaggia è super segreta e a numero chiuso: quasi nessuno la conosce.
La spiaggia in questione è Cala di Mitigliano, situata nel territorio di Massa Lubrense, a pochi chilometri da Napoli e Sorrento. Conosciuta anche come la “spiaggia proibita” proprio per il suo accesso limitato, essa rappresenta un vero e proprio gioiello della Campania, immerso in un contesto naturale fatto di scogliere a picco sul mare, vegetazione mediterranea e acque turchesi dalle mille sfumature.
L’accesso a Cala di Mitigliano è consentito solo a un numero ristretto di visitatori ogni giorno, una misura adottata per garantire la tutela dell’ambiente e per mantenere intatta la sua autenticità. Questa politica di numero chiuso rende la spiaggia un luogo esclusivo, ideale per chi desidera godersi il mare in tranquillità e lontano dalla folla, vivendo una vera esperienza “da Tahiti” senza uscire dall’Italia.
La spiaggia da sogno a numero chiuso: dove si trova la Tahiti italiana
Oltre alla bellezza paesaggistica, la Tahiti italiana si distingue per le sue acque limpide e poco profonde, perfette per lo snorkeling e per esplorare la ricca fauna marina del Golfo di Napoli. La spiaggia è costituita da ciottoli bianchi e sabbia fine, mentre le rocce circostanti offrono un piacevole contrasto di colore e texture che incanta i visitatori.
La zona circostante è ideale anche per gli amanti delle escursioni e del trekking, grazie ai sentieri che si snodano lungo la costa offrendo panorami mozzafiato sul mare e sulle isole del Golfo. Non mancano punti di ristoro e piccoli locali tipici, che permettono di assaporare la cucina locale a base di pesce fresco e prodotti genuini del territorio.

Per raggiungere Cala di Mitigliano è necessario pianificare con attenzione il viaggio, poiché l’accesso è regolamentato e spesso prenotato con largo anticipo. Il punto di partenza è il piccolo borgo di Mitigliano, da cui si imbocca un sentiero che conduce alla spiaggia attraverso un percorso naturalistico di circa 20 minuti. L’accesso limitato impone ai visitatori di rispettare rigorosamente orari e norme, contribuendo così alla salvaguardia di questo ecosistema fragile.
Negli ultimi anni, le istituzioni locali hanno intensificato gli sforzi per promuovere un turismo sostenibile e responsabile in quest’area, sensibilizzando i turisti sull’importanza di preservare la bellezza naturale e la biodiversità della zona. È consigliato portare con sé tutto il necessario per la giornata, poiché i servizi in loco sono essenziali e non sempre numerosi.
Questa realtà rappresenta un esempio virtuoso di come il turismo possa convivere con la tutela ambientale, offrendo un’esperienza autentica e di qualità che pochi luoghi al mondo sono in grado di garantire.