“Il Pd al ballottaggio ha votato per De Magistris, io non l’ho votato”. Risponde così il candidato alle primarie Pd di Napoli, Antonio Bassolino a Giovanni Minoli che a Mix24 su Radio 24 gli chiede se ha votato Luigi De Magistris alle scorse elezioni. Ed aggiunge “De Magistris ha fatto il sindaco come ha fatto il pm, cioè male. Quello è il suo livello”. Alla domanda di Minoli se De Magistris gli faccia paura come antagonista, Bassolino risponde: “Lui parla in questo modo perché sa che io sono quello che può batterlo in questo momento a Napoli”. E prosegue “Non fa il sindaco, fa l’agitatore. Il sindaco è un’altra cosa, il sindaco rappresenta tutti i cittadini. Lui ha una concezione strana delle istituzioni, io sono un uomo delle istituzioni, lui una volta sta con Ingroia e non prende neanche il 3%, poi prende altri piccoli partiti, ma il Comune è la casa di tutti i cittadini”.
“Su Bagnoli ci sono stati ritardi non solo di De Magistris, ma anche delle precedenti amministrazioni, lui (De Magistris ndr) sbaglia perché ha il dovere di collaborare”. Risponde così il candidato alle primarie Pd di Napoli Antonio Bassolino a Mix24 su Radio 24 a una domanda di Giovanni Minoli sulla sfida di Bagnoli. “Per esempio oggi si riunisce a Roma la cabina di regia su Bagnoli, non va né il sindaco né nessun assessore. Assurdo” aggiunge Bassolino, che prosegue “Il sindaco ha il dovere di sedere a quel tavolo, perché rappresenta Napoli, deve fare gli interessi dei cittadini”.
Sulla possibilità di far nascere a Napoli – come accaduto nelle aree dismesse dell’ex siderurgia in altre zone d’Europa – città modello, musei, luoghi di aggregazione, Bassolino si esprime così ai microfoni di Mix24 su Radio 24: “A Bagnoli ora, io spero nell’area ex Nato, può andare la Apple, che è un primo importante investimento, la Cisco va a Scampia – spiega – e può crearsi un polo di economia digitale di grande importanza”.
Prima cosa da fare da sindaco? “(Farei) due lettere subito, una al presidente del consiglio per la cabina di regia su Bagnoli e una al presidente Cantone per firmare assieme un protocollo di collaborazione sugli appalti, perché c’è bisogno di avere il massimo di trasparenza”. Così Antonio Bassolino risponde a Mix24 di Giovanni Minoli su Radio 24 alla domanda su quale sarebbero i suoi primi atti se, dopo le primarie, dovesse vincere le elezioni e diventare sindaco. Ed aggiunge “L’accordo con l’autorità nazionale non è firmato ancora da parte del Comune. Sono i primi due atti che si possono fare in pochi minuti”.