- L’applicazione ti permetterà di nascondere lo stato “Online” a tutti i contatti, indipendentemente dal fatto che abbiano precedentemente scritto nella chat.
WhatsApp vuole offrire agli utenti più opzioni che garantiscono la loro privacy e sicurezza durante la navigazione nella sua applicazione. Come rivelato da Wabetainfo, il servizio di messaggistica di proprietà di Meta sta lavorando a una nuova opzione che consentirà di nascondere lo stato Online a tutti gli utenti, compresi quelli che sono nei nostri contatti, e non solo a quelli che non hanno chattato in precedenza. .
WhatsApp, infatti, permette già di nascondere l’avviso ‘Online’, che compare ogni volta che qualcuno sta navigando all’interno dell’app. La funzionalità, tuttavia, è limitata a quegli utenti che non hanno avviato una conversazione. Cioè, se una persona vuole chattare con qualcuno per la prima volta, non sarà in grado di vedere il suo stato fino a quando il destinatario non avrà scritto o risposto al messaggio precedentemente inviato dal mittente. La nuova funzionalità di WhatsApp, invece, consentirà di nascondere quello stato a tutti i contatti, anche a quelli con cui una persona scrive frequentemente.
L’obiettivo è impedire ad altre persone di sapere che stai navigando nell’applicazione. Il fatto è che attualmente lo stato “online” appare sempre, anche quando una persona non è esattamente in quella chat. Secondo il suddetto portale, nelle impostazioni della privacy di WhatsApp comparirà la possibilità di nascondere l’avviso “Online” a tutti i contatti, insieme all’opzione che consente di attivare o disattivare l’ultima connessione.
Secondo Wabetainfo:
Sarà possibile configurare chi può vedere quando siamo online all’interno delle impostazioni grazie a due nuove opzioni: “Tutti” e “Come l’ultima volta”. Ad esempio, se scegli “I miei contatti” per l’opzione “Ultima volta” e “Come l’ultima volta” per l’opzione “Chi può vedere che sei online”, significa che i non contatti non saranno in grado di vedere quando sei in linea.
In relazione a quest’ultima opzione, WhatsApp consentirà anche all’utente di scegliere chi vuole vedere l’ultima volta che ha effettuato l’accesso all’app. Se tutti, solo i tuoi contatti, nessuno o tutti i contatti, tranne alcune persone. Entrambe le funzionalità dovrebbero arrivare presto sull’app iOS e Android. Naturalmente, non è l’unico in cui funziona l’app di messaggistica.
WhatsApp sta lavorando anche su una funzione per modificare i messaggi
WhatsApp funziona anche su una funzione per poter
La funzione sarà disponibile attraverso il menu delle opzioni che appare quando si tiene premuta quella chat. Non è chiaro se l’app includerà un limite di tempo per la modifica di quel messaggio. Né mostrerà un avviso in quanto il testo è stato modificato o se, inoltre, ti permetterà di vedere una cronologia delle modifiche apportate.
La funzionalità sarà inoltre completata dalla possibilità di eliminare i messaggi già inviati. In questo modo, l’utente non deve cancellare un’intera chat e riscriverla se, ad esempio, ha sbagliato a scrivere una parola.
Oltre a queste, ci sono altre funzioni che gli utenti chiedono da tempo e che, fortunatamente, arriveranno prestissimo nell’app. Uno di questi è la possibilità di recuperare messaggi cancellati inavvertitamente. Quindi, se un utente elimina un testo che non voleva eliminare, avrà alcuni secondi per annullare quell’azione e il messaggio ti mostrerà di nuovo nella conversazione.
WhatsApp, invece, includerà un nuovo pulsante per filtrare le chat come non lette. In questo modo, appariranno per prime quelle conversazioni che l’utente non ha aperto. Ricorda che WhatsApp attualmente filtra le chat in ordine di arrivo. Pertanto, se una persona ha ricevuto un messaggio prima di altre, non l’ha aperto, ma ha ricevuto altri messaggi che ha aperto, la chat andrà in fondo allo schermo.
In ogni caso, dopo le nuove emoticons whatsapp tutti questi miglioramenti sono ancora in fase di sviluppo. Arriveranno, innanzitutto, alle diverse versioni beta dell’app, sia per iOS che per Android. Successivamente, verranno estesi a tutti gli utenti automaticamente o tramite un aggiornamento in-app.