Muore Eddie Jordan: fece debuttare Michael Schumacher in Formula 1

Eddie Jordan, fondatore del team Jordan in Formula 1, muore a 76 anni dopo una lunga battaglia contro il cancro

L’ex proprietario del team Jordan Grand Prix e fondatore dell’omonimo team di Formula 1, Eddie Jordan, è venuto a mancare nella mattinata di giovedì scorso all’età di 76 anni, dopo aver lottato per oltre un anno contro un aggressivo cancro alla prostata, come annunciato dalla sua famiglia tramite un comunicato ufficiale. Il mondo della Formula 1 e del motorsport in generale piange una delle figure più carismatiche e influenti degli ultimi decenni.

La carriera di Eddie Jordan: un imprenditore e un pioniere nel motorsport

Eddie Jordan è stato una figura centrale nel panorama della Formula 1 per più di vent’anni. Nato in Irlanda, ha intrapreso la sua carriera come pilota negli anni ’70, partecipando a competizioni come la Formula Ford, la Formula 3 e la Formula 2. Non solo, ha anche preso parte alla celebre corsa delle 24 Ore di Le Mans, un’esperienza che ha arricchito il suo profilo come appassionato di motorsport. Tuttavia, è stato nel mondo della gestione che Eddie Jordan ha trovato il suo vero successo.

Nel 1991, ha fondato il proprio team, la Jordan Grand Prix, che ha rapidamente guadagnato attenzione nel paddock della Formula 1. Sotto la sua guida, la squadra ha debuttato nel campionato mondiale di Formula 1, dove è rimasta attiva fino al 2005, ottenendo numerosi successi. Uno degli eventi più significativi nella storia del team è stato l’esordio di Michael Schumacher in Formula 1, un momento che ha segnato l’inizio di una delle carriere più straordinarie della storia dello sport automobilistico.

Il ricordo di Eddie Jordan e le parole di condoglianze della Formula 1

Eddie Jordan è stato una figura leggendaria, noto non solo per la sua capacità di costruire un team competitivo, ma anche per il suo carisma e il suo spirito irlandese che ha sempre portato in ogni ambiente. La sua personalità unica lo ha reso un personaggio amato sia dai tifosi che dai colleghi. La sua famiglia ha descritto Eddie come una persona capace di trasmettere energia, carisma e fascino irlandese ovunque andasse. “Senza la sua presenza, tutti sentiamo un grande vuoto. Lo mancheremo moltissimo, ma ci lascia un patrimonio di ricordi meravigliosi che ci faranno sorridere anche nel dolore”, hanno dichiarato i suoi cari.

Il presidente della Formula 1, Stefano Domenicali, ha espresso le sue condoglianze, definendo Eddie Jordan una figura imprescindibile della storia della Formula 1. “La sua energia inestinguibile faceva sorridere chiunque lo incontrasse, rimanendo sempre genuino e brillante”, ha sottolineato Domenicali. Il CEO della Formula 1 ha ricordato Jordan come una delle personalità più rilevanti di una generazione di piloti e dirigenti, e ha aggiunto: “In questo momento di dolore, i miei pensieri e quelli di tutta la famiglia della Formula 1 sono con la sua famiglia e i suoi cari.”

La morte di Eddie Jordan segna la fine di un’era per il motorsport. Tuttavia, la sua eredità continuerà a vivere nei ricordi di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di lavorare con lui.