MotoGP, capo meccanico Galbusera: "Mondiale non è chiuso. Valentino Rossi al Mugello ne aveva più di tutti"

Motomondiale – Silvano Galbusera (capo meccanico di Valentino Rossi) a Tutti Convocati su Radio 24: “2 motori in fumo mi fanno pensare ad una fornitura difettosa. Mondiale non è chiuso. Valentino andava più forte di tutti. Nelle prossime due gare possiamo essere competitivi come al Mugello”.

Silvano Galbusera (capo meccanico di Valentino Rossi) a Tutti Convocati su Radio 24 interviene commentando la rottura del motore che ha fermato Valentino Rossi nella gara del Mugello e afferma: “I motori erano stati già tutti utilizzati nella gara precedente, per cui era il terzo motore di tutti e due e non avevano dato nessun problema. Anche perché i motori che abbiamo tolto avevano quasi il doppio dei chilometri , senza problemi hanno girato per due giorni. Non siamo in grado di capire che cosa sia successo, dobbiamo analizzare tutte le parti del motore”.

Il motore di Valentino aveva molti meno km di quello di Lorenzo, sostituirlo preventivamente dopo quanto capitato allo spagnolo significava far correre Rossi con un motore mai utilizzato, troppo rischioso.

Non abbiamo portato nulla di speciale al Mugello, i motori sono sigillati, chiusi. Niente di diverso è stato usato domenica. E’ solo sfortuna” e prosegue su Radio 24: “Valentino era molto competitivo sin da sabato, era li con Lorenzo e lo controllava, ne aveva di più dello spagnolo. Non abbiamo la controprova ma l’ha detto anche Lorenzo che Rossi ne aveva di più” sottolineando che “l’ultimo pensiero che avevamo era l’affidabilità, Valentino mi ha ricordato che l’ultimo motore rotto è stato Misano nel 2007. Certo due motori rotti uno dietro l’altro mi fanno pensare che qualcosa nella fornitura non era all’altezza”.

Silvano Galbusera a Tutti Convocati su Radio 24 conferma la perfetta forma di Valentino e sottolinea: “Mondiale? Ora è molto più dura, ma non è chiuso, ci sono ancora 12 gare. L’unica speranza è che con le Michelin è facile fare un errore con la gomma davanti, quindi tutto può succedere. Marquez va forte, sarò di parte ma dico che Valentino andava più forte di tutti. Nelle prossime due gare possiamo essere competitivi come al Mugello”.