MotoGP: Iannone avrebbe superato Lorenzo [Video Incidente Catalogna]

Carlo Pernat, manager di Iannone, pilota Ducati, a Tutti Convocati su Radio 24 racconta l’incidente Iannone-Lorenzo al Gran Premio di Catalogna a Barcellona.“Io non difendo l’indifendibile. Iannone è un talento davvero esagerato, il problema è che è nato in un team che era la sua famiglia, dove comandavano loro e la colpa non era mai loro ma degli altri”. La cosa della “colpa e sempre degli altri” è stata ribadita anche da Lorenzo in una intervista subito dopo essere stato buttato fuori gara.

Quest’anno purtroppo siamo caduti in diversi errori“, continua Pernat. “Quello in Argentina è stato un disastro totale, abbattere il tuo compagno di squadra nell’ultima curva quando sei secondo e terzo, neanche se mi danno un milione di euro dico che ci sta. In questo di ieri, non è che difendo l’indifendibile, però si è saputo quando siamo andati a vedere la telemetria di Yamaha che ha avuto una decelerazione di 200 metri. Iannone questa decelerazione non è arrivato a capirla, non saprei, sai quando corri ci può stare. Io comunque gli ho detto mille volte: stai lì, Lorenzo ha avuto tanti problemi, se gli stava dietro andava a finire che prima o poi in un modo o nell’altro lo avrebbe passato”.

Ecco cosa aveva detto Jorge Lorenzo dopo l’uscita di scena dal GP di Catalunya dopo essere stato toccato da Andrea Iannone. “E’ stato importante aver subito solo un colpo e non aver rimediato alcun infortunio all’anca o alla clavicola. L’anca mi fa male, ma fortunatamente non ho nulla di rotto. Iannone ha sempre questo comportamento, non e’ mai colpa sua, e’ sempre sfortuna o colpa di altri piloti. Avete visto tutti quello che e’ successo. Dopo la caduta Iannone invece di chiedere scusa e di accettare le sue colpe, ha detto che e’ successo qualcosa alla moto, che si e’ rotto il motore o cose del genere. Non ha avuto il coraggio o la coscienza di dire che aveva sbagliato e chiedermi scusa ed era il minimo che poteva fare. Con questo sistema di penalizzazione bisogna fare cose piu’ gravi per ricevere una sanzione piu’ severa.

Nel calcio che e’ uno sport meno rischioso esiste il cartellino rosso e la squalifica. Il sistema dei punti di penalizzazione non e’ il piu’ appropriato. Ho sempre detto, qui si gioca la vita. Sono stato molto fortunato a non rompermi un anca o clavicola. Andrea per la prossima gara in cinque o sette giri recuperera’ le posizioni”.

Il commento ufficiale di Iannone (Ducati) sull’incidente con Lorenzo. “Mi dispiace molto per quanto e’ accaduto con Lorenzo perche’ stavo facendo una bella gara con il poco grip che avevo. Stavo guidando bene e riuscivo a spingere forte, senza fare errori tanto che stavo andando a prendere Jorge. Per quanto riguarda l’incidente, voglio solo dire che non ho potuto fare niente per evitarlo: io ho frenato nello stesso punto di tutti i giri precedenti ma lui era molto lento in quel momento e purtroppo l’ho toccato e siamo caduti entrambi. Puo’ sembrare che io sia arrivato molto piu’ forte e che volessi provare a superarlo ma non e’ andata cosi e analizzando i dati della telemetria abbiamo avuto la conferma”.