Il Futuro dell'Umanità? Evacuare la Terra per salvare la specie umana

E’ il titolo del libro del fisico statunitense Dr Michio Kaku (24 gennaio 1947) il quale sposa nella sostanza le idee espresse con il piano dei Galattici per l’evacuazione del pianeta: l’evacuazione planetaria come unica soluzione per salvare la specie umana. Dr Michio Kaku viene spesso associato a illustri personaggi come Stephen Hawking, Neil deGrasse Tyson, Brian Greene, Lawrence Krauss e Carl Sagan.

Foto copertina libro Dr Michio Kaku

Secondo il fisico il 99,99% delle specie vivienti della Terra si sono estinte e quella umana è solamente un battito di ciglia in confronto alla storia di queste specie ormai estinte. La possibile colpa di tutte queste estinzioni è abbastanza chiara conosciuta. Dalla pioggia di meteoriti, all’arrivo della prossima era glaciale o mini-glaciale, oppure il risveglio del super vulcano presente al Parco nazionale di Yellowstone.

Tutti eventi ciclici che al momento di manifestarsi sulla Terra provocherebbero un cambio devastante per il delicato equilibrio dell’ecosistema in cui l’essere umano sta vivendo e del quale ha bisogno per sostenersi. Davanti a questi scenari il Dr Kaku afferma che si hanno solamente tre possibili scelte per gli organismi viventi: possono abbandonare il loro habitat, possono adattarsi oppure morire.

Foto fisico statunitense Dr Michio Kaku (24 gennaio 1947)

Secondo il fisico è probabile che in un lontano futuro, l’essere umano dovrà affrontare un disastro talmente grande che l’adattamento sarebbe virtualmente impossibile e quindi non ci saranno altre soluzione se non quella di abbandonare la Terra.

Per questo motivo Kaku si concentra nel suo libro di evidenziare le possibili soluzioni su come evacuare il pianeta. Tra queste c’è quella di creare una colonia in espansione sulla Luna, colonizzare Marte, oppure raggiungere uno dei qualsiasi esopianeti simili alla Terra e che sono stati scoperti dall’astranomia negli ultimi dieci anni.

Michio Kaku: Il Futuro dell'Umanità? Evacuare la Terra per salvare la specie umana

Per riuscire a coprire l’enorme distanza nella quale sono ubicati questi esopianeti, scrive Kaku, si potrebbe arrivare nel dominare i buchi neri. Ha asserito che per rendere estremamente più potenti i motori astronautici si potrebbe usare l’antimateria, sebbene siano necessari secoli, prima che ciò si possa realizzare.

In varie trasmissioni scientifiche, Kaku ha anche ribadito la possibilità che una civiltà extraterrestre estremamente evoluta possa piegare lo spazio-tempo a suo piacimento, per poter raggiungere in tempi brevi punti anche molti distanti tra di loro dell’universo. Come sappiamo Kaku ha spiegato meccanismi di distorsione spazio-temporale nel documentario della National Geographic sugli incontri ravvicinati.