Meno inquinamento in Nepal: si vede Monte Everest a 200 km di distanza.

La paralisi economica e il confinamento sociale causati dalla pandemia del nuovo coronavirus Covid-19 hanno ripulito l’aria a tal punto che in Nepal il Monte Everest è tornato nuovamente visibile da Kathmandu, a circa 200 chilometri di distanza, per la prima volta in molti anni. L’immagine, scattata il 10 maggio dal fotografo Abhushan Gautam a Chobar, appena fuori dalla capitale per il Nepali Times, mostra la montagna più alta del mondo illuminata dal sole al tramonto.

Le misure adottate in Nepal prima del coronavirus Covid-19 hanno ripulito le strade dei veicoli e hanno chiuso le fabbriche migliorando la situazione ecologica ambientale nella nazione. Gli ospedali nella valle di Kathmandu, normalmente affollati in questa stagione con persone che soffrono di malattie respiratorie aggravate dall’inquinamento atmosferico e dalla polvere, hanno visto un drastico calo negli ultimi due mesi dei pazienti che necessitano di cure per la malattia polmonare ostruttiva cronica, asma, bronchite cronica e allergie.

Secondo i dati della Nepal Oil Corporation, le vendite di benzina nel paese sono diminuite nella prima settimana di autoisolamento al 6% dei livelli pre-pandemici, anche se ora sono aumentate del 45% dalle vendite precedenti.

La foto del Monte Everest è stata rilasciata sui social media e alcuni utenti si sono affrettati a confrontare l’immagine con Google Earth e scoprire la posizione e la distanza da cui è stata scattata.