Juventus, rivoluzione in vista: Conte in arrivo, Giuntoli out?

Juventus, rivoluzione in arrivo: Conte per la panchina e Giuntoli in bilico. Elkann guida la svolta

Cambiamenti in vista per la stagione 2025/2026: decisioni chiave nelle prossime ore

La Juventus Football Club è pronta a vivere una fase di profonda trasformazione, che potrebbe toccare tanto la guida tecnica quanto i vertici dirigenziali. Secondo fonti vicine al club, riportate da Sky Sport, la società bianconera starebbe valutando una vera e propria rivoluzione interna. A far discutere non è soltanto l’arrivo quasi certo di Antonio Conte come nuovo allenatore, ma anche il futuro incerto del direttore sportivo Cristiano Giuntoli, una delle figure chiave del recente assetto societario.

Conte verso la panchina della Juventus: tentativo imminente

Il nome di Antonio Conte torna prepotentemente in orbita Juventus. L’ex tecnico bianconero, oggi al Napoli, sarebbe il grande obiettivo per la panchina della prossima stagione. Il club torinese è intenzionato a muoversi concretamente già entro la fine della settimana, con un tentativo ufficiale per riportare Conte a Torino.

Fonti vicine alla dirigenza affermano che sarà inviata una comunicazione formale al club partenopeo prima di ogni passo operativo, in segno di rispetto. Nel frattempo, Igor Tudor dovrebbe restare alla guida tecnica solo fino al Mondiale per Club, fungendo da traghettatore in attesa del ritorno del tecnico salentino.

Giuntoli a rischio: valutazioni in corso da parte della proprietà

Un altro elemento centrale di questa fase di transizione riguarda la figura di Cristiano Giuntoli, attuale Managing Director Football della Juventus. La sua posizione, finora ritenuta solida, è oggi oggetto di riflessione da parte della proprietà, in particolare di John Elkann, leader di Exor e figura chiave nella gestione strategica del club.

Secondo quanto riportato da Sky Sport, sono in corso valutazioni approfondite sulle scelte di mercato e sulla gestione tecnica adottata nell’ultima stagione. Le prossime 48-72 ore saranno decisive per comprendere se Giuntoli resterà alla guida dell’area sportiva o se si aprirà la strada a nuovi scenari.

I possibili sostituti di Giuntoli: Massara e Comolli tra i candidati

Nel caso in cui si concretizzi l’uscita di scena di Giuntoli, la Juventus avrebbe già avviato i primi contatti esplorativi con possibili candidati per la direzione sportiva. Tra i nomi in cima alla lista spicca Fredric Massara, ex direttore sportivo del Milan, apprezzato per le sue competenze nella costruzione di squadre competitive e sostenibili.

Un’altra figura sotto osservazione è Damien Comolli, attuale presidente del Tolosa. Comolli ha una lunga esperienza internazionale e potrebbe anche assumere un ruolo di più ampio respiro, come quello di amministratore delegato. Le valutazioni sono in corso, ma entrambi i profili rappresentano una svolta significativa rispetto alla linea finora adottata.

Chiellini resterà: punto fermo del progetto bianconero

In mezzo alle incertezze, una sola figura pare immune ai cambiamenti in atto: Giorgio Chiellini. L’ex capitano bianconero, oggi collaboratore della società, è destinato ad assumere un ruolo ancora più centrale nel nuovo organigramma del club. Per Chiellini si prospetta un incarico ampliato, che andrebbe a rafforzare la continuità tra passato e futuro, garantendo alla Juventus un legame solido con la propria identità storica.

Juventus 2025: rivoluzione in corso per rilanciare il club

La stagione 2025/2026 si profila dunque come un anno di rifondazione per la Juventus. La dirigenza è al lavoro per creare una struttura tecnica e sportiva solida, competitiva e in grado di riportare il club ai vertici del calcio italiano ed europeo. La possibile nomina di Antonio Conte, i dubbi su Cristiano Giuntoli e l’eventuale ingresso di profili come Massara o Comolli rappresentano solo i primi tasselli di un progetto ambizioso, che punta a risollevare l’immagine e i risultati della Vecchia Signora.

La Juventus del futuro

Il futuro della Juventus si scriverà nei prossimi giorni, tra scelte delicate e strategie decisive. Resta da vedere se la rivoluzione porterà ai risultati sperati, ma una cosa è certa: i cambiamenti sono appena cominciati.