Juventus-Manchester City: Formazioni pronte per la sfida al Mondiale

Juventus-Manchester City: sfida decisiva nel girone G del Mondiale per Club 2025

La Juventus di Igor Tudor si prepara ad affrontare il Manchester City di Pep Guardiola in uno degli scontri più attesi del Mondiale per Club 2025. Dopo le vittorie su Al-Ain e Wydad Casablanca, i bianconeri sfideranno i campioni inglesi nell’ultimo match del girone G, una partita che, pur con entrambe le squadre già qualificate alla fase a eliminazione diretta, vale il primo posto nel raggruppamento.

Juventus e Manchester City già qualificate, ma in palio c’è la vetta del girone

La Juventus, grazie a una miglior classifica avulsa, può accontentarsi anche di un pareggio per mantenere la vetta del girone. Tuttavia, il tecnico Tudor sa che affrontare il Manchester City non permette distrazioni o calcoli: servirà una prestazione solida, sotto tutti i punti di vista. Sarà anche una partita dal sapore speciale per Guardiola e i suoi, alla ricerca di una rivincita dopo la netta sconfitta subita proprio contro i bianconeri nell’ultima edizione della Champions League.

La probabile formazione della Juventus: Di Gregorio guida una difesa granitica

In porta, Michele Di Gregorio sarà ancora il titolare indiscusso. L’ex Monza ha subito solo un gol nelle due partite finora disputate nel torneo. Solo Ederson, suo omologo al City, ha fatto meglio con zero reti incassate. La difesa della Juventus ha funzionato alla perfezione, motivo per cui il tecnico Tudor sembra intenzionato a confermare il terzetto arretrato già collaudato: Pierre Kalulu, Nicolò Savona e Lloyd Kelly saranno con tutta probabilità ancora una volta i prescelti a proteggere i pali.

Centrocampo Juve: certezze e ballottaggi

Anche il centrocampo presenta alcuni punti fermi, ma resta il nodo da sciogliere sulla mediana centrale. Sulle fasce, Alberto Costa a destra e Andrea Cambiaso a sinistra sono in netto vantaggio per una riconferma. In mezzo, l’inamovibile Khephren Thuram è il perno attorno al quale ruoteranno le scelte di Tudor.

Accanto al francese, il tecnico bianconero dovrà scegliere tra tre opzioni: la continuità con Weston McKennie, oppure una rotazione con Manuel Locatelli o Teun Koopmeiners. La scelta sarà influenzata anche dallo stato fisico di Francisco Conceição, che ha riportato un lieve infortunio e rischia di non partire titolare.

Trequarti in evoluzione: Conceição in dubbio, Yildiz confermato

Il dubbio sul trequartista portoghese coinvolge direttamente l’intera struttura offensiva della Juventus. L’unica certezza è rappresentata da Kenan Yildiz, imprescindibile per Tudor, ma chi lo affiancherà?

Se Locatelli dovesse partire al fianco di Thuram in mediana, è probabile che Koopmeiners venga avanzato sulla trequarti. In alternativa, lo stesso McKennie potrebbe ricoprire il ruolo di incursore offensivo, grazie alle sue doti negli inserimenti e alla capacità di coprire maggiormente il centrocampo contro un avversario di alto livello come il City.

L’opzione Nico Gonzalez accanto a Yildiz appare al momento meno probabile, proprio per garantire più equilibrio e solidità tattica.

Attacco Juventus: Kolo Muani resta la punta di riferimento

In avanti, nessun dubbio: sarà ancora Randal Kolo Muani a guidare l’attacco della Juventus. L’attaccante francese ha brillato nel match d’esordio contro l’Al-Ain con una doppietta decisiva. Anche se Dusan Vlahovic ha segnato su rigore nei minuti finali della gara contro il Wydad, Tudor sembra orientato a confermare Kolo Muani come riferimento offensivo.

La sua capacità di muoversi tra le linee, creare spazi e finalizzare con freddezza sarà fondamentale per mettere in difficoltà la retroguardia del Manchester City.

Una prova di maturità per la Juventus di Tudor

Il match contro il Manchester City rappresenta molto più di una semplice sfida per il primo posto: è un banco di prova per valutare la maturità e la profondità di una rosa che si sta dimostrando competitiva ai massimi livelli. Con il passaggio del turno già assicurato, la Juventus ha l’opportunità di misurarsi contro uno dei club più forti al mondo e farlo da capolista del girone G sarebbe un segnale forte per il prosieguo del torneo.

L’ultima parola, come sempre, spetterà al campo. Ma una cosa è certa: Juventus e Manchester City daranno spettacolo.