A ottobre, l’inflazione in Italia ha raggiunto l’11,8%, secondo i dati dell’Istat, l’agenzia nazionale di statistica italiana, pubblicati mercoledì. La percentuale più alta dal marzo 1984. Secondo quanto diffuso dall’Ansa, l’Istat ha ritoccato al ribasso anche le prime stime sui prezzi del cosiddetto carrello della spesa di ottobre che restano comunque su livelli record mai registrati dall’83.
Commenta l’Istat: “È necessario risalire a giugno 1983 (quando registrarono una variazione tendenziale del +13,0%) per trovare una crescita su base annua dei prezzi del carrello della spesa superiore a quella di ottobre 2022“.
Inoltre, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo in ottobre ha raggiunto il 12,6%, un dato simile a quello del giugno 1983 (13%).
Cos’è l’ISTAT, spiegato
Si ha inflazione quando si registra un rincaro di ampia portata, che non si limita a singole voci di spesa. Questo significa che con un euro si possono acquistare oggi meno beni e servizi rispetto al passato. In altre parole, l’inflazione riduce il valore della moneta nel tempo.