Federica Brignone: Infortunio Grave durante il gigante in Val di Fassa

Federica Brignone: infortunio grave durante il gigante in Val di Fassa, frattura del piatto tibiale e della testa del perone sinistro

La campionessa azzurra Federica Brignone ha subito un grave infortunio durante la gara di gigante agli Assoluti di sci in Val di Fassa. La brutta caduta, che ha segnato un momento tragico per la sciatrice italiana, ha provocato una frattura scomposta pluriframmentaria del piatto tibiale e della testa del perone della gamba sinistra, infortunio che obbligherà la Brignone a un lungo periodo di stop forzato dalle competizioni.

L’incidente e il trasporto d’urgenza

L’incidente è avvenuto durante la seconda manche del gigante, quando Federica Brignone, a causa di un errore nel tracciare la linea ideale della curva, ha colpito una porta con il braccio, perdendo il controllo e cadendo rovinosamente. L’impatto è stato tanto violento da causare fratture multiple alla gamba sinistra della campionessa, costringendo i soccorritori a intervenire prontamente. La sciatrice è stata immediatamente trasportata in elicottero all’ospedale Santa Chiara di Trento, dove sono stati effettuati gli esami necessari per valutare la gravità dell’infortunio.

Diagnosi e piano terapeutico

Gli accertamenti eseguiti hanno confermato il quadro peggiore: una frattura scomposta del piatto tibiale e della testa del perone sinistro, lesioni complesse che richiederanno un intervento chirurgico per essere trattate adeguatamente. Federica Brignone è stata sottoposta a una TAC per ottenere una visione più chiara e dettagliata dei danni, e ora sarà trasferita presso la clinica “La Madonnina” di Milano per completare gli esami radiologici e stabilire il percorso chirurgico più adatto alla sua condizione.

La prognosi, sebbene non ancora definitiva, prevede un lungo periodo di recupero, con la necessità di restare lontani dalle piste da sci per diversi mesi. Questo grave infortunio compromette la partecipazione della Brignone alle competizioni future, una circostanza che rattrista non solo la campionessa, ma anche l’intero movimento sportivo italiano.

Il supporto della FISI e il ritorno alle competizioni

L’infortunio di Brignone è un duro colpo non solo per l’atleta, ma anche per la FISI (Federazione Italiana Sport Invernali), che ha sempre sostenuto la campionessa nelle sue imprese internazionali. La federazione ha immediatamente fornito supporto a Brignone, collaborando con i medici per pianificare il miglior percorso di recupero possibile. Il supporto della comissione medica della FISI e il trattamento in una struttura specializzata come la clinica “La Madonnina” sono indicativi dell’importanza dell’intervento professionale per garantire a Brignone una ripresa completa.

Nonostante il pesante infortunio, Brignone è nota per la sua determinazione e la sua resilienza. Nei prossimi mesi, la sua forza mentale e fisica sarà fondamentale per affrontare la riabilitazione e il ritorno in pista. Sebbene il recupero possa richiedere del tempo, non è da escludere che Federica Brignone possa tornare a competere più forte che mai, continuando a essere una delle principali stelle dello sci alpino a livello internazionale.