Il vulcano Stromboli, situato sull’omonima isola vicino alla Sicilia, è esploso di nuovo quest’oggi, poco
dopo mezzogiorno, con ricaduta di sabbia, cenere e altro materiale vulcanico. L’esplosione, preceduta da un forte boato, è avvenuta a quasi due mesi dopo l’ultima eruzione, all’inizio di luglio, quando provocò una vittima, un turista che stava camminando in una escursione sul vulcano.
Il vulcano è esploso di nuovo violentemente a mezzogiorno e ha espulso sabbia, cenere e lava. Secondo varie testimonianze, e nonostante la violenza dell’esplosione, questo è stato un po’ meno intenso rispetto a quello dello scorso luglio. I servizi di emergenza stanno evacuando di nuovo le pendici della montagna e al momento non ci sono danni a persone o case.
Una colonna di fumo si è alzata, visibile anche a diversi chilometri di distanza. Un gruppo di turisti si è rifugiato nella chiesa di San Vincenzo per ripararsi dalla pioggia di cenere.
Il vulcano Stromboli è in eruzione dal 1934
È considerato uno dei più attivi in Italia e oggi è considerato “instabile”.
Ancora #stromboli #Italy pic.twitter.com/qJUnwYL8xl gran registro de @QualcunoBara
— Patricio Espinoza (@PATRICIOSPINOZA) August 28, 2019