Economia

ChatGPT ha fatto perdere molti posti di lavori, ecco quali

In un anno ChatGPT è già riuscita a togliere posti di lavoro e stipendi a tanti freelance, anche ottimi professionisti. Uno studio che analizza una delle principali piattaforme che collegano i liberi professionisti e le aziende ha evidenziato un calo dei posti di lavoro e dei pagamenti per i servizi.

Impatto di ChatGPT sui freelance: calo dei lavori e dei guadagni

Secondo un nuovo studio, l’intelligenza artificiale generativa (ovvero gli strumenti in stile ChatGPT o Midjourney) sta già occupando posti di lavoro amministrativi, di segreteria e gestionali (i cosiddetti lavori dei colletti bianchi).

Inoltre, una delle principali conclusioni è che i freelance hanno trovato meno lavoro e guadagnato molto meno rispetto agli anni passati (non bisogna dimenticare che la rivoluzione è arrivata con ChatGPT alla fine del 2022 e pochi giorni fa è stata annunciata una versione migliorata). Ciò è concluso da uno studio accademico.

Gli esperti che lo hanno realizzato spiegano che sono stati esaminati gli effetti a breve termine del lancio del grande modello linguistico (LLM), ChatGPT, sull’occupazione dei liberi professionisti “su una grande piattaforma online” che è Upwork ed è stato visto che i “freelance” ne hanno risentito molto. E ciò che sembra loro molto grave è che “i migliori lavoratori indipendenti sono colpiti in modo sproporzionato dall’intelligenza artificiale”.

Cosa è successo ai lavori su Upwork

Oggetto di questo studio è stato Upwork, che abbina freelancer a progetti di breve (o media) durata. “Grazie alla flessibilità di questo mercato rispetto all’occupazione tradizionale e formale, è un contesto eccellente per esplorare gli effetti a breve termine di ChatGPT”, affermano gli accademici.

Gli utenti si sono ritrovati con una diminuzione del 2% nel numero di lavori mensili e del 5,2% nei guadagni mensili sulla piattaforma, in seguito al lancio di ChatGPT.

Lavoro più efficiente

Il Financial Times ha raccolto questi dati e aggiunge un altro studio recente della Harvard Business School, che ha monitorato l’impatto della fornitura di GPT-4 ai dipendenti del Boston Consulting Group.

Il personale di questa azienda assegnato in modo casuale a utilizzare GPT-4 durante l’esecuzione di una serie di attività di consulenza è risultato significativamente più produttivo rispetto ai colleghi che non erano in grado di accedere allo strumento.

Non solo i consulenti assistiti dall’intelligenza artificiale hanno eseguito le attività il 25% più velocemente e completato il 12% in più di attività complessivamente, ma il loro lavoro è stato valutato come migliore del 40% in termini di qualità rispetto ai loro colleghi non assistiti.

Flash News

Recent Posts

Grande Fratello, il ‘no’ dell’opinionista più discussa: resta in Rai, batosta per Pier Silvio

Nel panorama televisivo italiano si registra un importante sviluppo riguardante la nuova edizione del Grande…

1 settimana ago

Piero Barone è milionario: quanto guadagna il tenore de Il Volo

Quanto guadagna il tenore del trio de Il Volo, Piero Barone? Cifre stratosferiche. Da oltre…

1 settimana ago

Allerta truffa online: se ti arriva questo messaggio rischi di vedere i tuoi conti svuotati

La sicurezza digitale si basa oggi non solo su sistemi di protezione, ma anche su…

1 settimana ago

La Tahiti italiana: la spiaggia segreta a numero chiuso che conoscono in pochissimi

Scopri la Tahiti italiana, questa spiaggia è super segreta e a numero chiuso: quasi nessuno…

1 settimana ago

Bonus 800 euro, arriva il ‘regalo’ d’autunno: come richiederlo

L’INPS si prepara a erogare un bonus economico nel mese di ottobre, che raggiungerà importi…

1 settimana ago

Il Paradiso delle Signore: chi se ne va per sempre, duro colpo ai telespettatori

Le nuove puntate de Il Paradiso delle signore 10, in onda a partire da ottobre…

1 settimana ago