Il bilancio delle vittime della febbre da Ebola nella Repubblica Democratica del Congo ha raggiunto 803 persone dall’inizio dell’attuale epidemia di agosto.
Una dichiarazione del Ministero della Salute del paese africano evidenzia che 737 morti sono stati attribuiti al virus in modo sicuro e altri 66 decessi sono probabili.
Secondo la dichiarazione pubblicata dall’entità sul suo account Twitter, il 13 aprile ci sono stati 803 decessi dovuti al virus Ebola nelle province del Nord Kivu e dell’Ituri (di cui 737 morti corrispondono a casi confermati e 66, a quelli probabili), mentre il totale dei casi sale a 1251, di questi 1185
Inoltre è stato riferito che 371 persone sono state curate. La malattia da virus Ebola è una malattia grave che spesso porta a un esito letale, con il tasso di mortalità che raggiunge il 50%.
Si diffonde da persona a persona attraverso il contatto diretto con organi, sangue o altri fluidi corporei di persone infette o contatto indiretto con materiali contaminati ed è accompagnato da febbre, debolezza e dolori muscolari, vomito, diarrea, eruzioni cutanee, disfunzione malattie renali ed epatiche e, in alcuni casi, emorragie interne ed esterne.