Bruno Pizzul: addio alla voce storica del calcio italiano

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È morto Bruno Pizzul, il leggendario giornalista e telecronista sportivo che ha accompagnato per anni milioni di telespettatori nelle emozioni delle partite di calcio. Nato a Udine nel 1938, Pizzul è stato un volto iconico della Rai, dove ha lavorato come telecronista per più di 30 anni, diventando una delle voci più riconoscibili e amate della telecronaca sportiva italiana.

La carriera di Bruno Pizzul: una lunga storia con la Rai

Pizzul ha iniziato la sua carriera in Rai nel 1969, un anno che segnò l’inizio di una lunga e prestigiosa carriera. La sua voce ha accompagnato numerosi eventi sportivi, ma è stato soprattutto nelle telecronache delle partite della Nazionale italiana di calcio che Pizzul ha trovato la sua più grande popolarità. Dal 1986 al 2002, infatti, è stato il telecronista ufficiale degli incontri degli Azzurri, diventando un punto di riferimento per gli appassionati di calcio. Tra le sue più celebri telecronache ci sono quelle dei Mondiali e degli Europei, dove la sua professionalità e la sua capacità di trasmettere emozioni al pubblico lo hanno reso una voce amata da generazioni.

Un uomo di sport a 360 gradi

Seppur noto principalmente per le sue telecronache calcistiche, Bruno Pizzul ha seguito con grande passione anche altre discipline sportive. Tra il 1971 e il 1976, infatti, è stato telecronista fisso di canottaggio, raccontando le gesta degli atleti italiani in un periodo di grande successo per questo sport. Inoltre, Pizzul ha seguito pugilato, tennis da tavolo, bocce, corse ciclistiche, vela e qualche premio ippico, dimostrando una versatilità rara nel panorama della telecronaca sportiva.

Il suo stile sobrio e preciso, unito alla sua capacità di raccontare ogni sport con passione e competenza, lo ha reso una figura rispettata non solo tra i tifosi del calcio, ma anche tra gli appassionati di altri sport. Bruno Pizzul, che tra tre giorni avrebbe compiuto 87 anni, lascia un vuoto difficile da colmare nel panorama giornalistico e sportivo italiano.

Pizzul rimarrà per sempre una delle voci più rappresentative della telecronaca sportiva Rai, simbolo di un’epoca d’oro della televisione italiana.

Goleador: la nuova versione di Stadium in omaggio a Bruno Pizzul

Il brano Goleador è una rivisitazione di Stadium, una composizione storica di Oscar Prudente del 1977, che divenne la sigla di Domenica Sprint. Il progetto è stato portato avanti dal collettivo musicale VivaViva, che ha collaborato con Prudente per modernizzare il brano. Al suo interno sono stati inseriti estratti di telecronache delle partite più iconiche della storia del calcio italiano, come i mondiali del 1982 e la vittoria del 2006, celebrando così il giornalismo sportivo di Bruno Pizzul. Stadium rimane una parte indelebile della cultura calcistica italiana, evocando ricordi legati al calcio della domenica, visto negli stadi, ascoltato alla radio e trasmesso in televisione.