Nell’intervista con il Corriere della Sera, Alessandro Del Piero affronta vari argomenti, inclusi il caso scommesse, il calcio italiano ed europeo, e la sua Juventus. Riguardo al caso scommesse, Del Piero afferma di non capire completamente la complessità dell’argomento e sostiene che lo sport dovrebbe essere sufficiente.
Parlando del calcio internazionale, Del Piero riconosce l’interesse dell’Arabia Saudita nel mondo del calcio, grazie ai loro fondi e agli acquisti di giocatori e allenatori, ma sottolinea anche la necessità di prendere decisioni in base agli obiettivi personali. Infine, Del Piero critica la gestione del discorso riguardante Roberto Mancini, sostenendo che l’Italia ha fatto una brutta figura all’estero.
Del Piero, ex giocatore della Juventus, ha espresso la sua preoccupazione riguardo al calcio italiano, definendolo noioso e sottolineando come il livello si sia abbassato rispetto al passato. Secondo lui, i migliori giocatori ora preferiscono giocare in altre leghe, come la Premier League o la Liga, anziché in Italia. Del Piero ritiene che l’introduzione delle tecnologie, come gli smartphone e i videogiochi, abbia influenzato negativamente l’interesse per il calcio, offrendo alternative più gratificanti in termini di divertimento. Infine, sostiene che la società digitale abbia migliorato la nostra vita, ma abbia tolto creatività.
Alex Del Piero parla dell’amore e dell’affetto che prova per la Juventus. Sottolinea che la Juventus è un punto di riferimento nel calcio italiano e che, nonostante i momenti difficili e i cambiamenti, spera che la squadra torni ad avere successo non solo in Italia, ma anche in Europa.
Il 13 maggio 2012 Alessandro Del Piero disputa la sua ultima partita in campionato con la maglia della Juventus, contro l’Atalanta, segnando il 290º gol della sua carriera bianconera; il capitano bianconero esce dal campo al 57′, acclamato dai tifosi in lacrime.
Riguardo al suo futuro con la Juventus, Del Piero afferma di non essere mai andato via e che non sente di allontanarsi dalla squadra, poiché ha costruito un legame speciale con essa nel corso dei diciannove anni trascorsi insieme. Afferma che una parte importante del suo cuore è sempre legata alla Juventus e che resterà sempre dalla sua parte.
Del Piero ha espresso la sua opinione anche su Platini, affermando che il giocatore francese lo considererebbe un ottimo compagno di squadra, posizionandolo tra i migliori centrocampisti offensivi. Del Piero si chiede come Platini si considererebbe e ricorda di averlo visto spesso agire come attaccante, cercando il gol e diventando anche capocannoniere del campionato. Inoltre, Del Piero ha parlato dei migliori allenatori del mondo, evidenziando che esistono diverse filosofie di gioco e che è difficile immaginare un pensiero unico che domini il calcio.