10 Nazionali europee (No l’Italia) chiedono risposte dalla FIFA prima dell’inizio della Coppa del Mondo in Qatar

violazione diritti umani lavoro mondiali calcio qatar

In una dichiarazione congiunta firmata dal Gruppo di lavoro UEFA sui diritti umani e del lavoro, 10 paesi hanno chiesto alla FIFA di fornire risposte concrete sulle accuse relative alle violazioni dei diritti umani che i lavoratori migranti avrebbero subito in Qatar, la nazione che ospiterà la Coppa del Mondo 2022 alla fine del mese. Allo stesso modo, hanno chiesto di chiarire i passi in avanti in materia di creazione di un fondo di compensazione per i lavoratori.

Inoltre, durante l’incontro che hanno tenuto, le squadre che parteciperanno alla competizione hanno ribadito il loro impegno affinché i loro capitani indossino un braccialetto “One Love“, un movimento che cerca di porre fine a discriminazioni di qualsiasi tipo, nonostante questa azione sia contraria a Regolamento FIFA.

I paesi firmatari sono: Inghilterra, Belgio, Danimarca, Germania, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Svezia, Svizzera e Galles, otto dei quali parteciperanno al torneo. L’Italia non è presente in questa lista.