Oltre ai motori di ricerca delle principali società tecnologiche, negli ultimi tempi sono arrivati nuovi servizi di ricerca web con l’intento di scalfire qualche quota di mercato nel segmento delle ricerche online, cercando di offrire aspetti differenziali rispetto ai principali servizi conosciuti. Tra i nuovi servizi di ricerca web c’è You.com, un motore di ricerca incentrato sulla privacy totalmente privo di tracker e pubblicità, attualmente offerto in versione beta.
Gli utenti possono utilizzare You.com direttamente, senza la necessità di un account utente. Attraverso un account attivo, il motore di ricerca utilizzerà il proprio sistema di Intelligenza Artificiale per apprendere dalle proprie esigenze dell’utente per offrire risultati sempre più rilevanti in modo personalizzato nelle ricerche successive.
In ogni caso, il servizio non conserverà i dati riservati degli utenti per poi essere offerti a terzi. Gli utenti potranno scegliere di avere un design compatto o dettagliato e, come in altri servizi, potranno anche passare dalla modalità chiara alla modalità oscura.
Ogni risultato si aprirà nella propria scheda per impostazione predefinita, anche se gli utenti potranno modificare questo comportamento in modo che possa essere aperto in una nuova scheda separata.
Un aspetto differenziante di You.com è l’uso delle applicazioni: gli utenti possano scegliere tra una serie di applicazioni come fonti di cui si fidano, a seconda delle ricerche che andranno a svolgere, da un elenco di massimo 150 applicazioni, senza poter al momento aggiungere nuove fonti in modo personalizzato.
Come altri motori di ricerca, anche You.com sarà in grado di visualizzare i risultati in base a termini, sebbene possa capire quando gli utenti sono stati confusi digitandoli. Inoltre, offre anche suggerimenti durante la scrittura dei termini di ricerca.
Per chi desidera maggiore privacy, può attivare la modalità privata, dalla quale i termini di ricerca o l’indirizzo IP stesso non vengono salvati nella sessione di ricerca stessa. In una finestra pop-up chiariscono che:
Le tue domande e i tuoi risultati vengono instradati tramite il nostro proxy, quindi i siti che li forniscono non sapranno chi li sta richiedendo
Attualmente You.com si rivolge agli utenti inglesi negli Stati Uniti. In ogni caso è ancora un’alternativa in più da tenere in considerazione, anche se dovrà maturare per poter essere utile a livello internazionale. Al momento non si conosce il metodo con cui si ottengono i risultati.