WhatsApp, iMessage e Facebook Messenger devono essere compatibili con altre app di messaggistica

Un grande cambiamento potrebbe arrivare su WhatsApp, tutto guidato da una legge. L’Unione Europea vuole che WhatsApp sia in grado di interagire con altre app di messaggistica più piccole. L’Unione Europea (UE) ha una proposta di legge chiamata DMA o Digital Markets Law. Con essa, intende cambiare molte delle attuali operazioni dei giganti tecnologici. La ultima proposta è che WhatsApp sia un’app aperta all’interazione con altre app di messaggistica.

L’intenzione dell’UE è che WhatsApp sia in grado di inviare e ricevere contenuti da altre app di messaggistica più piccole. Anche altri colossi come Facebook Messenger, Telegram o iMessage sarebbero interessati a tale provvedimento.

Una legge complessa, un’operazione complessa

Per ora è solo una proposta, se approvata diventerà legge e le aziende che operano nel territorio europeo dovranno seguirne le linee guida. La proposta accoglie tutte le piccole applicazioni con meno di 45 milioni di utenti attivi al mese o 10 mila utenti aziendali all’anno.

Ciò significa che solo alcune app molto poco conosciute rientrerebbero nella presunta legge. Il che significa che queste piccole operazioni potrebbero interagire con quelle grandi: non significa una chat incrociata tra Telegram e WhatsApp ad esempio.

Se non rispettano la legge, le aziende potrebbero incorrere in sanzioni fino al 10% del loro fatturato annuo. Tutte queste linee guida riguarderebbero solo il suolo europeo e non altre parti del mondo. Il provvedimento, che dovrebbe entrare in vigore nei prossimi mesi, fa parte del Digital Markets Act, o DMA, dal suo acronimo in inglese. Si tratta di una legge creata con l’obiettivo di limitare le pratiche abusive delle società che l’UE chiama Gatekeeper, che forniscono i cosiddetti “servizi di piattaforma di base” e hanno maggiori probabilità di porre in essere pratiche commerciali sleali.

Come risolveranno il problema dei dati e della privacy se questo verrà approvato? Quali applicazioni sarebbero costrette a interagire? È una misura praticabile? Oggi ci sono più domande che risposte: dovremo aspettare per vedere come procede.