La notizia sta facendo il giro del mondo: Jeffrey Bezos (il fondatore di Amazon.com – nella foto) ha comprato la società a cui fa capo lo storico quotidiano Washington Post per la cifra di 250 milioni di dollari. Lo storico quotidiano, fondato nel 1877 da Stilson Hutchins e di proprietà della famiglia Graham, è stato costretto a vendere a causa la perdita del 44 per cento delle copie stampate negli ultimi sei anni. Per Wall Street l’acquisto del Washington Post significa solamente una cosa, e cioè che oramai i giganti dell’hi-tech stanno diventando il nuovo motore dell’editoria.

Il quotidiano di Washington raggiunse una fama internazionale nei primi anni settanta, grazie all’indagine sul caso Watergate (scandalo politico scoppiato negli Stati Uniti nel 1972, causato da alcune intercettazioni abusive) condotta dai due suoi giornalisti Bob Woodward e Carl Bernstein, i quali hanno giocato un ruolo importante alla richiesta di impeachment e in quelle che poi sarebbero state le dimissioni del presidente americano Richard Nixon.