
ARCHEOLOGIA ANTICO EGITTO – I subacquei che nuotano attraverso Heracleion, un’antica città egizia sommersa, hanno scoperto un tesoro, che comprende i resti di un antico tempio, monete e gioielli d’oro, nonché il pezzo mancante di una barca cerimoniale.
Nota anche come Thonis, Heracleion era una città dell’antico Egitto situata nel Delta del Nilo, le cui rovine si trovano oggi sommerse nella baia di Abukir, a 2,5 km dalla costa. Il nome della città fu dato dal leggendario Ercole, poiché la gente credeva che visitasse davvero la città. Quando fu costruita intorno all’VIII secolo aC, si stabilì sul bordo del fiume Nilo, vicino al Mar Mediterraneo.
In uno dei suoi tempi venne coronata Cleopatra. Quindi, circa 1500 anni fa, è stata allagata e adesso si trova a 45 metri sotto il livello dell’acqua.
Da quando gli archeologi hanno scoperto Heracleion nel 2000, la città ha rivelato i suoi antichi segreti. Durante l’ultimo scavo, hanno trovato i resti di un grande tempio, comprese le sue colonne di pietra, e i resti fatiscenti di un piccolo tempio greco, che è stato sepolto un metro sotto il fondo del mare.

Il team di ricercatori è guidato da Franck Goddio, l’archeologo subacqueo che ha scoperto Heracleion 19 anni fa. Ha usato uno strumento di scansione che trasmette immagini di artefatti sul fondo del mare e quelli sepolti sotto di esso.
Lo strumento ha rivelato parte di una barca che è stata probabilmente utilizzata per scopi cerimoniali. Non era una piccola barca, perché quando la misero insieme misurava 13 metri di lunghezza per 5 di larghezza.
Inoltre, conteneva piccoli tesori come gioielli e monete di oro e bronzo. Le monete risalgono al tempo del re Tolomeo II, che regnò dal 283 al 246 aC. I ricercatori hanno anche scoperto pezzi di ceramica del III e IV secolo aC.
Questi tesori riflettono l’importanza di Heracleion come punto di scambio, poiché è stata descritta come una grande città portuale, significativa nell’antico Egitto.
Picture by Christoph Gerigk © Franck Goddio / Hilti Foundation.