Aggiornamento Terremoto ore 7:00 07/01/2024 – Un terremoto di magnitudo 7,1 ha colpito una zona remota del Tibet, vicino al confine con il Nepal, causando almeno 95 vittime e oltre 130 feriti. L’epicentro è stato localizzato vicino a Louche, e le aree maggiormente danneggiate sono le città di Changsuo, Quluo e Cuoguo, nella contea di Dingri. Il sisma è stato avvertito anche a Kathmandu, in Nepal.
Terremoto di magnitudo 7,1 scuote il Tibet: scosse avvertite in diverse nazioni asiatiche
Un potente terremoto di magnitudo 7,1 ha colpito martedì la regione del Tibet in Cina. Il sisma ha avuto luogo nel distretto di Tingri, situato nella città di Xigaze, vicino al confine con Nepal e Butàn. Secondo il Centro di Reti Sismiche della Cina, la scossa si è verificata a una profondità di soli 10 chilometri, un fattore che ha amplificato la percezione del movimento tellurico. Scossa confermata dal Servizio Geologico degli Stati Uniti (USGS) ha riportato una magnitudo di 7,1, differenza che non cambia significativamente la gravità del fenomeno.
- Data e ora: 2025-01-07 01:05:16 (UTC)
- Coordinate geografiche epicentro: 28.639°N 87.361°E
- Profondità (ipocentro): 10.0 km depth
La propagazione delle scosse: effetti in diverse nazioni asiatiche
Le scosse del terremoto sono state avvertite in diverse regioni asiatiche, tra cui India, Bangladesh e Bután. In particolare, la capitale Nepal, Kathmandu, ha registrato il tremore con forte intensità, alimentando preoccupazioni sulla sicurezza. La zona colpita si trova in una delle aree più vulnerabili dal punto di vista sismico a causa della presenza di faglie geologiche lungo la catena montuosa dell’Himalaya, una delle più attive del pianeta.
Reazioni e situazione attuale: nessun danno segnalato
Nonostante la forza del sisma, non sono stati segnalati danni rilevanti o vittime al momento. Le immagini condivise sui social media hanno mostrato i primi momenti del terremoto, catturando il panico e la sorpresa di molti abitanti della zona. Tuttavia, le autorità locali e i team di emergenza sono in allerta per monitorare l’evolversi della situazione. La profondità relativamente superficiale del terremoto rende ancora possibile la registrazione di danni nei prossimi giorni.
Con il proseguire delle indagini, si spera che vengano confermate le buone condizioni delle infrastrutture nelle aree più vicine all’epicentro. Tuttavia, la zona montuosa e il terreno difficile potrebbero complicare le operazioni di soccorso, qualora ce ne fosse bisogno.
In attesa di ulteriori aggiornamenti, le autorità continueranno a monitorare la situazione, mentre i cittadini restano in attesa di eventuali sviluppi.